STORIA

(in ordine anticronologico)

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LA QUESTIONE "VOLO SULLE COSTE ITALIANE"
(l'illecita Circolare della Capitaneria di Porto di Fano):

LEGGI QUI LA SITUAZIONE !
 


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LA QUESTIONE Aeroclub d'Italia, ente inutile:
(interrogazione Parlamentare del 26/04/2012)



Inoltra la tua protesta, scrivi alla Presidenza del Consiglio: clicca qui  Altre info su quanto succede all'Aeci: clicca qui

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Enti aggregati e registro CONI:
segnaliamo i comunicati pubblicato sulle home page dei sito delle Federazioni
www.fivu.it     www.fivv.org

 

ASSEMBLEA FIVU: CASTIGLIONE DEL LAGO, SABATO 6 NOVEMBRE - ORE 14:30
Sabato 6 novembre si è regolarmente tenuta, nei locali della sede federale di Castiglione del Lago, l'Assemblea ordinaria della FIVU, presenti, oltre ai componenti del Consiglio direttivo, numerosi presidenti di club e alcuni piloti intervenuti a titolo personale.
Dopo l'approvazione del bilancio preventivo 2011 e una breve ma esauriente relazione svolta da Eugenio Vecchione sull'attività  di Sicurezza Volo, sempre al centro dell'attenzione della FIVU, il Presidente Flavio Giacosa ha ampiamente illustrato alla platea lo stato dei rapporti tra la FIVU e l'AeCI ed i possibili sviluppi della mancata nomina dei consiglieri federali regolarmente eletti dall'assemblea AeCI nell'ottobre 2009 e della progressiva esclusione della FIVU da qualsiasi ruolo in sede sportiva e tecnica, nonchè della prospettata cancellazione delle Federazioni Sportive Aeronautiche -e così anche della FIVU- nel futuro nuovo Statuto AeCI in fase di elaborazione.
Il Presidente Giacosa ha quindi illustrato l'iniziativa che il Consiglio direttivo ha inteso proporre all'Assemblea con il duplice obiettivo di poter continuare a svolgere utilmente il ruolo della FIVU a favore del VDS italiano e di mantenere la sua rappresentanza presso l'Ente pubblico al quale è istituzionalmente affidato il settore e dal quale si continua a sperare un cambio di rotta che consenta di riavviare una proficua reciproca collaborazione.
Il progetto è indirizzato ad un maggiore coinvolgimento e ad una più diretta rappresentatività dei Piloti tesserati in una struttura associativa piuttosto che federativa, con una chiara distinzione tra attività  sportivo-agonistica e attività  tecnica e di servizio al mondo del volo ultraleggero (seminari, corsi, consulenza, sicurezza, formazione, servizi, ecc.).
All'esito di un ampio e animato dibattito, al quale ha contribuito attivamente la gran parte degli intervenuti, l'Assemblea ha approvato il progetto disegnato dal Consiglio direttivo dando mandato di procedere alla fase operativa sui cui sviluppi il Consiglio si è impegnato a tenere puntualmente informati i federati FIVU e, compatibilmente con le esigenze di tutela e opportunità, l'intero mondo VDS.  
Ufficio Stampa & Comunicazione FIVU  www.fivu.it

 

 

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, ed entra in vigore 17/11/2010,
il Decreto del Presidente della Repubblica 9 luglio 2010 n. 133:
Nuovo regolamento di attuazione della legge 25 marzo 1985, n. 106,
concernente la disciplina del volo da diporto o sportivo
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       Testo completo      Gazzetta Ufficiale      Testo originale


Finalmente non si dovrà più parlare di nuovo dpr 404 ma di DPR 133.

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24/06/2010: Approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo regolamento VDS
In data odierna è stato approvato su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli:
"Un regolamento che, alla luce della recente normativa per il settore aeronautico, dell'evoluzione tecnologica e della sempre maggiore diffusione delle attività di volo, riforma la disciplina del volo da diporto o sportivo (VDS), per garantire migliori standard qualitativi dei velivoli circolanti, assicurare una più specifica preparazione professionale dei piloti e disciplinare l'obbligo di copertura assicurativa per eventuali danni a terzi. Sul provvedimento si è favorevolmente espresso il Consiglio di Stato." L'Aero Club d'Italia ringrazia tutti coloro che fattivamente e positivamente hanno supportato questa iniziativa.  Il Direttore Generale. Aeroclub d'Italia link

Nuovo Regolamento: il Forum di discussione degli Istruttori di paramotore  link

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CORSO ISTRUTTORI 2010 !
Il Consiglio Federale dell'Aero Club d'ltalia, nella seduta del 27.3.2010, ha deliberato I'effettuazione di un corso per istruttori per le varie specialità  del V.D.S. con apparecchi provvisti di motore.
La prima fase del corso si terrà  presso I'AeroClub Trasimeno nei giorni dal 18 al 20 giugno 2010 o, in alternativa in caso di avverse condizioni meteo, dal 25 al 27giugno.
Al termine di tale prima fase verrà  svolto un esame ai sensi dell'art. 20 lettere a) e b) del D.P .R.404/1998. 
Lo svolgimento della seconda fase del corso, della durata di almeno dieci giorni, è previsto nella seconda metà  del mese di settembre presso una struttura da determinarsi, con lo svolgimento di un esame finale ai sensi del suddetto art. 20.
Coloro che sono interessati a partecipare al corso devono presentare domanda -utilizzando esclusivamente il modulo scaricabile dal sito dell'Aero Club d'Italia www.aeci.it

e secondo le precise modalità  ivi indicate- entro e non oltre il giorno17.5.2010.  Con una circolare l'Aero Club d'Italia ha specificato costi e modalità di partecipazione.

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Maggio 2010: AeCi e CONI  cancellano le Federazioni
LA NOTIZIA
L'AeCI ha comunicato alla FIVU e a tutte le altre Federazioni Sportive Aeronautiche che il CONI non riconosce più le FSA (Federazioni Sportive Aeronautiche) quali associazioni sportive aventi diritto all'iscrizione nel registro del CONI.
In buona sostanza, nè la FIVU nè i cosiddetti "club-Fivu", avrebbero diritto ad ottenere il riconoscimento quali associazioni sportive senza scopo di lucro. In questo momento stanno giungendo ai club di tutte le FSA, missive da parte del CONI contenenti la revoca della qualifica di associazione sportiva.
Si tratta di provvedimenti che non sono affatto giustificabili e rappresentano una violazione gravissima dello Statuto dello stesso AeCI approvato per legge.
Ciò che appare più grave è che il provvedimento CONI sembrerebbe essere stato suggerito dallo stesso AeCI senza che l'Ente interpellasse minimamente o anche soltanto informasse il proprio Consiglio Federale che, peraltro, è tenuto ancora vacante in attesa di nomina da oltre 6 mesi per quanto riguarda i neoeletti di ottobre 2009.
L'UNICA POSSIBILE LETTURA DI QUESTA DECISIONE E' L'ADOZIONE DI UNA PRECISA VOLONTA' DI CANCELLARE LE FEDERAZIONI E I CLUB, PER FAR DIVENIRE GLI STESSI AEROCLUB LOCALI OD ENTI AGGREGATI GRAVANDOLI, OVVIAMENTE, DEI RELATIVI RILEVANTI COSTI FEDERATIVI. 
LE SOLUZIONI
Non ci sono soluzioni immediate, ma sussistono alcune possibilità  che devono essere necessariamente meditate e studiate. E' evidente che si tratta di un fatto avente inaudita gravità  che impone una profonda modificazione agli assetti delle federazionI e dei singoli club. Non da meno, tale profonda modificazione interesserà  tutte le federazioni aeronautiche e l'intero mondo del volo VDS.
Non siamo ovviamente rimasti con le mani in mano. Ci siamo immediatamente attivati cercando di dare una risposta coerente ed unitaria. Per questo martedì 11 maggio c'è stato un incontro tra tutte le Federazioni per cercare una soluzione concordata ed utile a tutti. In tale sede sono state prospettate alcune soluzioni, che tuttavia abbisognano di essere approfondite e valutate. E' chiaro che, se ci si muove assieme, rappresentando circa 20.000 piloti e almeno 400 associazioni, si riuscirà  a trovare la soluzione migliore. Tutto questo potrà avere un costo, oneri e forse opportunità . Pertanto è necessario vagliare bene prima di decidere.  Non appena avremo un quadro maggiormente preciso, interpellati professionisti e chiuse le consultazioni i Club saranno tempestivamente informati.
E' evidente comunque che si tratta di un fatto avente inaudita gravità che rischia di incidere profondamente sul mondo del volo sportivo in Italia e dell'intero mondo del volo VDS. Appare chiaro che, ora come non mai, le Federazioni rappresentano la vera difesa degli interessi degli sportivi del volo e che le FSA prenderanno tutte le decisioni e le iniziative che riterranno utili nell'interesse dei loro iscritti.  
I presidenti di F-CAP, Alberto Folchini, FIAM, Adolfo Peracchi, FITA, Roberto Botti, FIPAS, Alberto Notari, FSIVA, Paolo Gavazzi, FIVL, Luca Basso,
FIVU, Flavio Giacosa, FIVV, Leonardo Brigliadori, Flavio Giacosa Presidente FIVU  Federazione Italiana  Volo Ultraleggero presidente@fivu.it

Commenti: 
Per ottenere la qualifica di associazione sportiva dilettantistica è sufficiente iscriversi all' AICS o UISP o ENDAS o altre. Pensateci, forse conviene uscire da AeCI
Oriano oriano@rotore.it

Ciao a tutti, da qualche mese, ed anche per risolvere la complicazione burocratica dell'affiliazione diretta al CONI, abbiamo iscritto la nostra ASD (Phoenix, Scuola n° 198 AeCI) al CNS (Centro Nazionale Sportivo) LIBERTAS. Il costo di iscrizione è esiguo e, quali associati, godiamo anche di un'ulteriore copertura assicurativa sportiva sul sedime dell'aviosuperficie (che viene riconosciuta come la sede dell'attività sportiva in questione). Loro stessi provvedono all'affiliazione al CONI, come Associazione Sportiva. Siamo la prima ASD di volo sportivo ma già un'altra ASD di Paracadutismo ci ha preceduti :) Il CNS LIBERTAS ci offre anche una discreta visibilità sul loro sito e si preoccupano molto di diffondere qualsiasi iniziativa a carattere sportivo e/o culturale che possiamo proporre.
Quanto sopra scritto nulla toglie alla vergognosa decisione dell'AeCI... Daniele Manno slick@ulm.it



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UN BREVE RIASSUNTO DELLA STORIA PRECEDENTE

Da pietro@volandia.com 
Date: Wed, 10 Mar 2010 16:00:17 +0100
From: Mimmo Buoncristiani <mimmobuoncristiani@tele2.it >
Subject: Re: immatricolazioni Aeci

Mimmo, Mimmo....meniamo il can per l'aia...quei periodi cui ti riferisci li ho vissuti in prima persona e quelle che racconti sono mezze verità, quindi non falsità, certo, ma verità incomplete che falsano la realtà.
Andiamo con ordine. Riprendo anch'io le tue parole, per comodità.

- Ho conosciuto uno dei Presidenti API e debbo dire che non era affatto incompetente, anzi, nelle varie riunioni per il nuovo regolamentazione è stato di valido aiuto per la stesura della stessa.

- Quel presidente si chiama Mauro Pietrucci e confermo che è un'ottima persona. Però, l'API, a quell'epoca, aveva 7 soci (compresi lui e la sua compagna), quindi non rappresentativa. Esistevano ben 33 istruttori abilitati e nessuno è stato consultato, anche solo per un parere. Mauro non poteva avere le competenze necessarie per redigere un regolamento tecnico/didattico. Risultato: un regolamento fatto peggio di male e pericolosamente inadatto alla specialità. Qualcuno mi spiegherà, un giorno, i criteri della scelta del rappresentante paramotore nella commissione per i nuovi regolamenti.

- Dopo il corso del 1994 fu redatto da Marco Rech e da me, su incarico dell'AeCI, un regolamento, certo perfettibile, ma più consono alla realtà. Fu consegnato in AeCI nel marzo '95 ( sede di via Ferruzzi) e passato alla CTS, appena nominata. Nonostante i miei ripetuti solleciti fatti direttamente ad Erich ed a Calabresi affinché lo esaminassero, così che potesse proseguire il suo iter. Rimase in un qualche cassetto, se il termine insabbiato ti sembra forte diciamo dimenticato, OK?

- Mi dici che era una disciplina che veniva dal volo libero, OK. E allora il deltamotore? da dove arrivava? Il regolamento lo avevate lì pronto, cosa più volte confermatami da Calabresi. E' mancata la volontà. Nel frattempo le altre specialità avevano un regolamento e potevano operare.

Decaduta la CTS nel '99, commissariato l'AeCI, nel 2000 nasce la commissione che riscrive i regolamenti di tutte le specialità VDS.
Questi vanno al Ministero Trasporti (ENAC) e solo nel 2006 sono stati licenziati e così anche il paramotore ha avuto il suo regolamento (malfatto, ma meglio di niente).

Dal 1989, anno dei primi paramotoristi in Italia, al 1994 già erano in attività circa 200 piloti. Dal '94 al 2006 in maniera illegale e senza scuole vere ne sono nati oltre 700, che se avessero potuto si sarebbero regolarizzati, ma la CTS era paralizzata dai dubbi.

- Non so dove tu fossi, ma io che partecipavo attivamente, le "centinaia di piloti" costretti all'illegalità li vedevo. E solo con un escamotage all'italiana ne furono sanati alcuni: quelli con attestato VDS ante luglio '97. Gli altri hanno atteso il 2007 per potersi regolarizzare. Con dei corsi regolari avrebbero potuto essere più del doppio.

- L'API ha pochi soci e forse sono anche troppi. Io non sono tra costoro, non approvandone le azioni. Il mio club, da solo, ne conta 142, saranno pochi, ma più degli amici del lido di Classe. Non sono nemmeno loro soci API. Il perché? Tutto quello che si è riuscito a fare è stato fatto agendo direttamente in AeCI; tramite l'API solo disastri. I corsi di aggiornamento ed abilitanti per istruttori del 2006 furono addirittura osteggiato dall'API. Solo che senza quei corsi avremmo il regolamento ma non le scuole, per mancanza di istruttori!

- Gli esaminatori esistevano dal '94 ed erano i relatori del corso. Cui si sono aggiunti quelli dell'aggiornamento 2006.

- un discorso a parte merita il settore sportivo. Ma andremmo troppo per le lunghe.

Queste nostre discussioni stanno nascendo dalla meraviglia di un pilota sulla quantità di nuove identificazioni. L'amico non era a conoscenza che anche i paramotore sono ULM e necessitano di identificazione ( da qui l'oggetto delle mail). Beh, prova a chiedere in AeCi quante delle 900 e passa identificazioni dell'ultimo anno sono paramotore: resterai meravigliato e non voglio rovinarti la sorpresa! E proprio questa meraviglia dimostra la lontananza di chi, come te, dovrebbe essere un padre di tutti. Il paramotore è un settore di cui te ne sei stracciafregato, relegandolo ad un giochino per bambini. Ora i bambini sono cresciuti e non riconoscono te (FIVU) tra i loro padri.

Con la stima e la cordialità di sempre.
Pietro d'Intino

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Petizione per ridurre i vergognosi CTR Italiani; firma subito ! clicca qui

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16/01/2010:
R
elazione dell'Assemblea Istruttori VDS/VM in  FIVU del 16/01/2010
Corso istruttori e novità esami.
 Il 16 gennaio si è tenuta la riunione nazionale istruttori presso la sede FIVU. Ha brillato l'assenza di quelli di paramotore: mi ritrovo sempre da solo a rappresentare e difendere il nostro settore.
Comunque sia, queste le novità. Come avevo già anticipato a qualcuno, il nuovo decreto di attuazione della L. 106, seppur con qualche intoppo, procede ed andrà a sostituire i DPR 404/88 e 207/93. Di pari passo si stanno riscrivendo i regolamenti tecnico e didattico del VDS. Solo alla conclusione di questo iter potranno indirsi i corsi istruttore. Indicativamente, e sempre se l'iter dei regolamenti procede regolarmente, a settembre si dovrebbe tenere lo stage di selezione dei candidati, che sarà considerato utile anche come aggiornamento. Quindi gli istruttori che non hanno partecipato a quello di luglio '06 potranno regolarizzarsi e riottenere la idoneità didattica.
Lo stage durerà tre giorni e si terrà a Castiglione del Lago (PG), così come i successivi corsi veri e propri. Questi si terranno, sempre se i regolamenti saranno approvati in tempo, nella primavera del 2011.
E' prevedibile che verrà inserita nel regolamento che i candidati che supereranno la selezione dovranno fare un periodo di praticantato di sei mesi (o di un corso completo) presso una scuola certificata.
Penso sia utile ricordare che questo vale non solo per il paramotore, ma per tutte le altre specialità.
La novità è che il nuovo regolamento prevederà che gli esami pratici si terranno presso la scuola con il proprio istruttore (quindi senza l'esaminatore esterno), mentre per la teoria si raggrupperanno i candidati di una certa zona (regione o macroregione) presso una sede istituzionale ( ENAC o Aero Club) per effettuare la prova teorica con una commissione esterna.
Anche in altre nazioni, come la Francia, è questo il sistema. Personalmente lo ritengo molto valido.
Sarà la scuola ad assumersi la responsabilità di dichiarare l'allievo idoneo al pilotaggio, e non un esterno che lo vede per pochi minuti. La prova teorica sarà la comprova della validità dell'insegnamento.  Chiaramente i quiz non saranno solo quelli attuali, ma verranno implementati fino ad esserne qualche centinaio.
Mi son dovuto battere (rompere i coglioni) per far impegnare la commissione che segue la modifica del DPR a non penalizzare il paramotore in un paio di passaggi. Il tutto veniva pensato solo in funzione dei multiassi, senza tener conto dei mezzi lenti.
L'avvocato Luca Biagi si è impegnato a modificare, per quello che ci occorre, l'impianto del decreto. Seguirò i lavori e se mancherà all'impegno chiederò a tutti i piloti una "sollevazione" nei confronti di chi è venuto meno all'impegno preso.
Pietro d'Intino info@volandia.com 

Relazione dell'Ufficio Stampa della FIVU:  leggi qui


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2008: A.P.I. (associazione paramotoristi italiani)
Presidente: Stefano Bolognini stefanobolog@virgilio.it
Vice Presidente: Davide Tamagnini tamadaus@libero.it
Consiglieri:
Marino Faedi
marinofaedi@alice.it
Ugo Matricardi mtriguo@aliceposta.it
Oscar Mistri omistri@tiscali.it
Sandro Passeri sandro2107@libero.it

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MEETING DI PRIMAVERA
Castiglione del Lago Trasimeno - 20/22 aprile 2007
http://www.meetingdiprimavera.it/


Durante il Meeting il 21 aprile 2007 ha avuto luogo l'
Assemblea dei soci dell'Associazione Paramotoristi Italiani.
Ordine del giorno:
- bilancio consuntivo e di previsione
- presentazione delle sezioni attualmente aperte e dei loro gruppi consiliari
- modifica del costo di iscrizione, dagli attuali 5 euro ad eventuali 30 euro con iscrizione FIVU compresa e conseguenti agevolazioni Ras
- modifica dello statuto per trasformare l' API in società sportiva in grado di emettere fattura
- panoramica sulle polizze delle varie compagnie assicurative (tenuta da Carlo Ragazzini)
- Nazionale : costi, gestione, valutazione della trasferta in Cina e presentazione del team e del programma di lavoro
- presentazione del Campionato Italiano : date, tappe, località, prove e organizzazione.
- elezioni cariche sociali e commissioni di lavoro
- chi volesse aggiungere altro invii la richiesta al Consiglio (vedi CHI SIAMO)


Le decisioni che l’ Assemblea ha preso sono :
     -
         modifica della quota associativa che passa da 5 euro a 30. I soci saranno automaticamente iscritti anche alla FIVU e potranno usufruire delle agevolazioni RAS.

-         Si è inoltre deciso di modificare lo statuto per trasformarci da associazione a società sportiva, ciò significa che potremmo emettere fattura.

-         Si è parlato di polizze assicurative, prendendo in esame le 3 compagnie che attualmente garantiscono la copertura : Benacquista – RAS – Reale Mutua Assicurazioni. Presto pubblicheremo le tariffe e i contratti di polizza.

-         Si è parlato del budget da gestire per quanto riguarda il Campionato Italiano e la trasferta in Cina per i mondiali. Sicuramente i piloti della Nazionale e il team dovranno anche autotassarsi per andare in Cina. La squadra sarà formata da coloro che si distingueranno nella classifica del Campionato Italiano i primi 5 saranno gli aventi diritto.

-         Il Campionato Italiano è previsto in 2 tappe più una finalissima. La prima tappa sarà a Lavello in Basilicata il 19 e 20 maggio 2007 nell’ aviosuperficie “il falcone”, la seconda nei pressi di Modena località Gaggio il 16 e 17 giugno 2007 la finalissima è da stabilire come località ma si farà il 14 e 15 luglio 2007.

-         E’ purtroppo rimasto fuori l’ argomento dell’ istituzione dei gruppi di lavoro interni all’ Associazione. Provvederemo a formarli nelle consultazioni informatiche del Consiglio. Al momento sono necessari almeno 3 gruppi : Didattica – Sport – Assicurazioni. Chi volesse dare il proprio contributo in qualcuno di questi 3 gruppi si candidi scrivendo una email a stefanobolog@virgilio.it

-         Infine le elezioni hanno permesso di inserire nel Consiglio gente nuova, soprattutto i presidenti delle sezioni API sparse in tutta Italia. Gli eletti sono stati : Claudio Giusto, Davide Tamagnini, Giovanni Menna, Oscar Mistri, Pietro D’ Intino, Salvatore Caiazzo. Il Presidente è stato riconfermato Stefano Bolognini.

FOTO E RACCONTI

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RIUNIONE 9/3/2007 - Aviosuperficie Serristori di Castiglion Fiorentino
La riunione ha consentito un primo approccio e conoscenza del nuovo D.G. dell'Aereo Club D'Italia Generale di S.A. Fabio Del Meglio.
Presenti i vari rappresentanti delle discipline del VDS, ognuno dei quali ha presentato la propria specialità ed evidenziato, a brevi linee, i maggiori punti di proposte  migliorative. Il D.G. ha specificato di essere nuovo del settore ed ha chiesto  una ampia collaborazione propositiva da parte di ciascuna Federazione,una maggiore e dettagliata informazione dello sviluppo delle varie specialità in modo da poter avvicinarsi il più possibile alle richieste degli " addetti ai lavori". Ha specificato che la situazione organizzativa all'interno dell'Aereo Club e' abbastanza critica, il personale e' passato da 44 unità a 26,di cui alcune figure importanti sono in aspettativa, non può fare assunzioni e quindi deve riorganizzare l'apparato per snellire ed adeguare le varie procedure amministrative. L'aspetto più importante e'che ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro all'interno di ogni Associazione per discutere,nel nostro caso,il nuovo regolamento didattico e proporre tutti gli aspetti che possono essere migliorati,senza stravolgere la base del regolamento...
Carlo Ragazzini - Vice Presidente A.P.I.

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Consiglio Federale F.I.V.U. del 26 e 27 gennaio 2007
Gli argomenti trattati.


Assicurazioni :
la Ras ha già proposto un contratto e un tariffario alla FIVU, ma in questo il Paramotore è inserito in una sezione che contempla anche il motoaliante. Ho ottenuto di rivedere sia la tariffa che gli articoli della polizza perché la Ras non conosce la Ns. attività, pertanto può aver trascurato alcuni aspetti importanti. L’interlocutore è il direttore della unità trasporti, aeronautica e nautica Dott. Angelo Golzi della Ras. Il problema è organizzare un incontro a Milano C.so Italia 23 per andarci a parlare. Attualmente Carlo Ragazzini si occupa delle Compagnie Assicurative e con lui si è dimostrato disponibile Massimo Mengoli che tempo fa aveva fatto uno studio sui contratti.
Centro Federale : Il centro federale di  Castiglion del Lago diventerà il punto di riferimento della FIVU con gli uffici distribuiti su 3 prefabbricati in legno e una struttura permanente di circa 400 mq. Più tutta l’area della attuale pista e campi circostanti. Fin d’ ora si potrà fare il rinnovo della visita medica con un dottore della medicina dello sport che si renderà disponibile su prenotazione di gruppi di piloti.


Rapporti con Enac e Enav:
Gli argomenti da discutere sono le quote volo e gli spazi aerei, ma da parte soprattutto dell’ Enac c’è una forte chiusura al dialogo, si sono proposti Giannini e Casalino come interlocutori.


Manifestazioni FIVU:
20/21/22 Aprile Meeting di Primavera a Castiglione del Lago (Assemblea dei soci API).
27/28 Aprile inaugurazione di una nuova aviosuperficie a Vibo Valentia (non è necessario andare).
26/27 Maggio Voghera e in contemporanea Pratica di Mare (quest’ ultima è molto importante e grande, dovremmo mandare 1 gruppo a Voghera e 1 a Pratica).
2 giugno Festa dell’aria (aviosuperfici e campi volo in gran lustro).


Novità :
E’ allo studio dell’ EASA una categoria di Microlights da 600 a 890 kg.
Si è costituita in Italia l’Associazione Italiana Diporto Aeronautico. Forse convergerà anch’essa nella FIVU.
Comunque vi si possono iscrivere tutti quei piloti che praticano il volo da diporto.(???)


Gruppi di lavoro :
All’ interno della FIVU si sono costituiti i gruppi di lavoro che si rendono disponibili ad essere consultati da chi volesse dei chiarimenti, suggerimenti, fare proposte e attività in diversi settori. I gruppi si occupano del settore Assicurazioni, Sicurezza Volo, Agonismo, Scuole, ecc… degli ultimi 2 ne faccio parte anche io per non farmi sfuggire la situazione.


Nuovi concetti :
E’ stato chiaramente espresso dai membri del consiglio il concetto di “famiglia”. La Federazione è composta da A.P.I. – Delta a motore – Tubi e Tela – Autogiro – 3 Assi. Queste sono le entità che pur mantenendo una loro autonomia convergono e si identificano nella FIVU. Soprattutto l’API e l’ADM hanno espresso il chiaro intento di vivere in questa famiglia pur sentendosi soggetti indipendenti.  Significa che il fronte si chiama FIVU ed è unito nei confronti delle istituzioni (AeCI – Enac – Enav – Ministero – assicurazioni – ecc…) ma vive di propria autonomia.
A tal proposito i soci A.P.I. verseranno l’attuale quota associativa FIVU (cioè 30 euro) nel ccp API ma saranno iscritti d’ ufficio anche alla FIVU. L’API invierà periodicamente l’elenco dei nuovi iscritti alla FIVU ma i soldi resteranno nella cassa API. In più la FIVU ripartirà fra tutte le Associazioni una percentuale
dei finanziamenti che le arrivano dall’AeCI. Pertanto potremmo contare ed Amministrare i 30 euro dei Ns. soci più la percentuale FIVU che ci verrà assegnata fin dal prossimo consiglio federale di marzo. Per quest’anno l’AeCI ha stanziato circa 55.000 euro per l’ attività sportiva, da far gestire alla FIVU, vediamo quanto riusciremo ad ottenere.

Settore Agonistico :
Ho preso l’ impegno di presentare alla FIVU un bilancio di previsione per l’ attività agonistica del 2007.
Questo riguarderà soprattutto il progetto, già in atto, di formare una Nazionale ambiziosa negli obiettivi e all’ altezza delle altre.
Dopo lo stage di Roma 17 e 18 febbraio avrò i nomi dei piloti che faranno, almeno inizialmente, parte della Nazionale.
Si dovrà formare un team che li supporti in tutto (Direttore sportivo, Tecnico, Motorista e collaboratori nella logistica).
Il tecnico potrebbe essere anche straniero ed essere affiancato da qualcuno Italiano, per un certo periodo. Si dovrà stendere un programma d’ allenamento da far svolgere ai piloti anche a casa loro. Si dovranno fare delle verifiche progressive mettendo a confronto questi piloti fra loro e con altri già
esperti di gare. Per queste verifiche si punta ad effettuare il Campionato Italiano in 3 gare (nord-centro-sud) e soprattutto un open internazionale nel periodo giugno/luglio proprio in Italia. Da spingere come pre-mondiale.
La classifica del C.I. cmq garantisce ai primi 3 di far parte del gruppo della nazionale.

Didattica :
Siamo stati sollecitati a scrivere il capitolo sulla Ns. attività, del “Sillabus” che la FIVU vuole adottare per tutte le categorie. Per sillabus si intende un manuale dove ci siano scritte le linee guida per l’insegnamento del volo nelle varie categorie e per la conduzione del mezzo da parte dei piloti già brevettati. Dovremmo sondare fra i Ns. istruttori esperti di volo in PRM se c’ è disponibilità ad affrontare, analizzare e sviscerare la materia per poi scrivere un programma di base che le scuole dovranno/potranno seguire durante i corsi per nuovi allievi e una serie di comportamenti e buoni consigli che dovranno/potranno tenere i piloti già brevettati.
Per quanto riguarda il conseguimento dei brevetti è stata fatta la proposta di compilare uno “statino” per ogni allievo che partecipa ad un corso di pilotaggio. L’istruttore annoterà tutte le progressioni che ha fatto fare all’allievo fino al giorno in cui lo presenterà all’ esame pratico e teorico. C’è la tendenza da parte di tutte le categorie di far fare degli esami seri e “severi” in modo da evitare il più possibile che circolino piloti pericolosi. Inoltre, ci saranno le prove scritte e gli  orali di gruppo e pubblici. Cioè, i quiz e l’ interrogazione verrà fatta alla presenza degli altri esaminati che arriveranno da diverse scuole.
Tutto questo per evitare, tra l’ altro, che ci siano delle “compiacenze” fra istruttori che hanno degli allievi esaminati e la commissione.
AeCI :
E’ stato individuato il nuovo direttore dell’ AeCI a cui è stato dato mandato di un anno per vedere come lavorerà.
Giannini si è dimesso dal consiglio dell’ AeCI.
Stefano Bolognini

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IL GENERALE DI SQUADRA AEREA FABIO DEL MEGLIO
NOMINATO DIRETTORE DELL'AEROCLUB D'ITALIA
16/01/2007

Dal 22 gennaio il generale di squadra aerea Fabio Del Meglio assumerà l'incarico di Direttore dell'Aeroclub d'Italia in sostituzione del colonnello Franco Romagnoli. Il generale Del Meglio proviene dall'Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze, di cui è stato il comandante fino al 16 gennaio.

Il generale Del Meglio, nato a Firenze nel 1946, è entrato in Accademia Aeronautica nel 1966 con il corso 'Eolo 3°'. Ha frequentato le scuole di volo a Lecce, a Gimli e Moose Jaw in Canada, ed Amendola, quindi è stato assegnato, in qualità di pilota militare, al 9° Stormo di Grazzanise, dove ha svolto la maggior parte della sua attività di volo su velivolo F 104. Ha comandato il 10° Gruppo Caccia Intercettori e successivamente, dall'anno '89 al '91, il 4° Stormo 'Amedeo d'Aosta' di Grosseto. Ha all'attivo circa 2500 ore di volo effettuate su velivoli a getto. Nella sua carriera ha inoltre ricoperto gli incarichi di Capo Sezione Addestramento ed Operazioni del 3° Ufficio dello Stato Maggiore del Comando 2^ Regione Aerea e Capo Ufficio Operazioni del 9° Stormo. Presso lo Stato Maggiore dell'Aeronautica è stato Capo Sezione Difesa Aerea del 1°Ufficio - Piani del 3° Reparto, e quindi in due periodi, prima e dopo il comando di Stormo, ha svolto l'incarico di Capo di tale Ufficio. E' stato rappresentante nazionale nel Panel di Difesa Aerea, presso il Comitato NATO di Difesa Aerea (NADC-PADP). Nel 1994, promosso generale di brigata aerea, è stato assegnato al Comando Supremo Alleato (SHAPE), ove ha ricoperto l'incarico di Sottocapo di Stato Maggiore dello Staff di pianificazione delle Forze di Reazione del Teatro Europeo (ARFPS). Al suo rientro in Italia, nel 1997, è stato Comandante del 3° ROC a Martina Franca. Successivamente, nel 1998 ha assunto l'incarico di Capo di Stato Maggiore e poi Vice Comandante della 3^ Regione Aerea di Bari. Successivamente è stato Comandante della Divisione Aerea Caccia Intercettori, responsabile, tra l'altro, della prontezza operativa di tutti i Gruppi di Volo e degli Stormi dedicati alla missione di Difesa Aerea. Da ottobre 2003 al 16 gennaio 2006 ha rivestito l'incarico di Comandante dell'attuale Istituto di Scienze Militari Aeronautiche, organismo preposto alla formazione del personale Ufficiali dell'Aeronautica Militare. Ha conseguito la Laurea in Scienze Aeronautiche. E' insignito delle seguenti onorificenze: Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana, Medaglia d'Oro di Lunga Navigazione Aerea, Medaglia di Bronzo di Lungo Comando, Croce d'Oro per Anzianità di Servizio, Medaglia NATO per operazioni nella Ex-Jugoslavia, Medaglia NATO per operazioni in Kosovo e Croce con Placca d'Argento al Merito dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
Il generale Del Meglio è coniugato ed ha due figli.

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10/12/2006: ecco i primi piloti che hanno ottenuto l'abilitazione al volo in paramotore
nel primo esame della storia paramotoristica Italiana !
Click per ingrandire !

Corso 1/2006 VDS/VM/PRM per piloti ex art. 7 del Regolamento tecnico-didattico
Campo scuola della sede secondaria in loc. Ca' di Lana, fraz. di Corte Palasio (LO), sede anche del Club di paramotore Fly House, presidente Oscar Mistri.
Scuola n. 139 Aero Club Volandia - Direttore Pietro D'Intino - Esaminatore Lorenzo Di Cicco.
Piloti abilitati: Davide Resca - Aldo Amabile - Mario Stabilini - Davide Tamagnini - Oscar Mistri -Alcide Menozzi - Claudio Leone - Arbeno Vrech - Marino Mercante - Patrik Mercante - Dario Badagliacca - Maurizio Siso - Cesare Ceccon - Antonello Misso - Gianluca Dell'Agnese - Tommaso Zuzzi - Enzo Rossi - Massimo Porta - Natalino Soccio - Massimo Ricci Picciloni.

Sabato 16/12/06: secondo esame abilitativo presso la scuola Union di Roma:
L'esame c'è stato . In realtà l'esame doveva essere sostenuto da molti candidati, ma un preventivo controllo sul livello tecnico di questi ha spinto la UNION  a presentarne solo un numero ridotto. C'è da dire infatti che se da una parte si ha la tentazione a voler far passare questo periodo come un periodo di "sanatoria" è altresì inaccettabile che vengano rilasciati attestati a piloti che non hanno la più pallida idea di cosa significhi il vds motore. Cercherò di essere ancor più chiaro. Presso la UNION sono arrivate richieste per poter ottenere l'attestato un pò da tutta Italia e la condizione era quella di piloti che letteralmente pretendevano un titolo senza voler dimostrare una concreta capacità sia pratica che teorica. La UNION ha deciso di non permettere a nessun candidato di presentarsi all'esame (perchè di questo si deve parlare) senza averne verificato preventivamente la preparazione. La risposta a questo atteggiamento "costruttivo" è stata diversa tant'è che alcuni piloti convinti di dover semplicemente "Pagare" un servizio hanno rinunciato a partecipare alla sezione d'esami. Altri più responsabilmente hanno capito lo spirito che ci dovrebbe animare e hanno deciso di "provare" preventivamente le loro capacità e conoscenze. Ne emerso un quadro sconcertante poichè la stragrande maggioranza non aveva le minime nozioni pertinenti navigazione, motori, sitemi propulsivi...Al momento e faccio presente senza costi aggiuntivi i candidati che non abbiamo ritenuto idonei per essere presentati stanno iniziando un percorso addestrativo mirante a colmare queste lacune teoriche e a "rifinire" anche sul lato pratico alcune tecniche. La sessione d'esami ha comunque avuto luogo e l'esaminatore (D'Intino) non ha avuto difficoltà a promuovere tutti i candidati che la scuola ha presentato. Per gli altri terremo un'altra sessione d'esame a gennaio( presumibilmente il 20-21 gennaio) poichè comunque comprendiamo la necessità di porre fine ad una vicenda che si è prolungata sin troppo. Desideriamo infatti che i piloti possano volare al più presto in regola ma senza per altro consentire regali e favori che in futuro prossimo si potrebbero ritorcere contro la nostra neo riconosciuta attività. Molto cordialmente
Marco Rech union.volo@tiscali.it

 

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11/2006 - l'ultimo numero di Delta&Parapendio riportante il via ai corsi di paramotore:
clicca qui

 

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Assemblea Federale FIVU


Venerdì 3 novembre ore 16, mattinata di sabato  4 novembre 2006, hotel Hotel Punta Nord di Rimini


Resoconto di Stefano Bolognini:

"Ho partecipato alla riunione federale del 3-4 novembre 2006 nei pressi di Rimini insieme a Pietro D'Intino e questa ne è la sintesi.

Il primo argomento toccato è stato che la FIVU ha un centro tecnico federale in sede permanente, con locali adibiti a uffici e adiacente pista di volo, in località Castiglione del lago (Pg). I responsabili e gestori di questo centro sono il sig.Fantoni e il sig.Alberati.

E’ stato ribadito che il corso nuovi istruttori PRM sarà diviso in 3 momenti : selezione/formazione/verifica.

Quello per giudici FAI riguarderà tutto il settore ultraleggeri, verrà fornito del materiale didattico (dispense e libri) e verrà chiesto il versamento di una caparra al momento dell’ adesione, quest’ultima verrà restituita a fine corso.  Verrà, presto istituito un corso per chi volesse diventare perito e le informazioni su di esso si trovano nel sito FIVU.

In seno al consiglio federale, ovviamente della FIVU, abbiamo una “poltrona riservata”, infatti il presidente dell’ A.P.I. come dell’ A.D.M. e come della nuova associazione degli ultraleggeri tubi e tela denominata T.N.T. avranno un loro rappresentante.

Presto sul sito FIVU ci saranno le nuovi condizioni assicurative presentate dalla Ras, al momento se non cambiano, sembrano vantaggiose. Dal canto Ns. tasteremo il polso anche alla Benacquista e alla Reale Mutua Assicurazione per permettere a tutti i soci di scegliere la soluzione più adeguata per ognuno di loro.

La ulteriore novità che riguarda tutto il mondo del volo stà nel fatto che il Governo valuterà se dovranno trasformarsi e/o accorparsi gli enti pubblici cosiddetti non economici.

Ad es.:CONI/ENAC/AeCI. Pertanto il futuro dell’AeCI è di nuovo fosco, perché fra qualche mese potrebbe cambiare nome, ruolo e funzioni. La FIVU, invece, continuerà per la sua strada di rappresentante del volo VDS/VM e forse assumerà un ruolo e una valenza diversa da quella attuale (ndr).

Si è parlato del settore agonistico della FIVU che è attualmente gestito da G.Ottaviani.

L’ intenzione dichiarata dalla FIVU nel mondo delle gare è quella di stimolare il settore in tutte le sue specialità. Per cui dal prossimo anno avremo più gare di più mezzi e temo che i finanziamenti saranno più “frammentati”.(ndr)

Esiste un sito che tratta la sicurezza e raccoglie tutte le segnalazioni di incidenti avvenuti negli ultimi anni con gli ultraleggeri. Il link sta sul sito FIVU.

Facendo i dovuti scongiuri se fossimo a conoscenza di incidenti di volo che ci riguardano segnaliamoli su questo sito. Non per fare statistica ma anche per capire certe modalità e/o cause che se dovessero essere ripetitive potrebbero imputarsi a problemi di attrezzatura.

E’ appena nata la Federazione Italiana Piloti Disabili che intende interagire con la FIVU; per quello che ci riguarda si potrebbero aprire prospettive nuove soprattutto per chi costruisce trike e per chi insegna a volarli. Le scuole di PRM potrebbero recepire questo nuovo input e contattare la suddetta.

Poi, la FIVU presenterà al Ministero della Pubblica Istruzione un progetto che prevede corsi di avviamento al volo per gli studenti. Oltre a ricevere l’adeguata istruzione al volo e l’attestato finale, gli studenti che frequenteranno i corsi avranno diritto ai crediti formativi.

Ai Ns. soci costruttori, segnalo che esiste l’ A.I.C.V.U.(Associazione Italiana Costruttori Velivoli Ultraleggeri) che si sta preoccupando di avanzare verso le adeguate sedi istituzionali, delle proprie proposte per regolamentare tutto il settore, prima che gli vengano imposte dall’alto delle leggi inadeguate. Ad esempio la certificazione dei prodotti costruiti, motori e/o telai, oppure l’autocertificazione. Chi fosse interessato può contattare il prof. Leonardo di Paola di Roma al num. 06367661.

Per quanto riguarda la proposta di trasformare tutto ciò che vola (quindi vettore) in aeromobile siamo ancora in alto mare. La FIVU cerca di muoversi e capire meglio la situazione, ma ancora non si è stabilita una strategia. Anche perché l’ interpretazione della proposta lascia spazio ad ambiguità."

 

Assemblea di Rimini - Relazione dell'Ufficio Stampa della FIVU - 05/11/2006
"Durante i giorni 3 e 4 novembre 2006 si è tenuta a Rimini l'assemblea dei delegati dei Club Federati alla FIVU.
Presenti una trentina di delegati oltre ad alcuni amici e appassionati "osservatori". Per ovvie ragioni possiamo soltanto sintetizzare i punti salienti della
discussione.
La FIVU avrà presto una sede. Questa è una notizia "storica" alla quale si è giunti grazie alla disponibilità dell'Amministrazione Comunale di Castiglione del Lago (PG) che, debitamente sollecitata dagli amici del Trasimeno Volo, ha concesso alla Federazione l'utilizzo dei locali in corso di ristrutturazione siti nell'ex aeroporto Eleuteri. In attesa del termine dei lavori sarà possibile utilizzare alcuni locali nel centro di Castiglione oppure montare una struttura prefabbricata direttamente sull'aviosuperficie. La FIVU si potrà finalmente dotare di una segreteria aperta agli amici Soci e di locali dove poter svolgere le attività istituzionali.
Sono state respinte le dimissioni del Presidente Luciano Giannini (vedi Comunicato Stampa n. 06) il quale tornerà ad occuparsi a tempo pieno della Federazione.  Il posto vacante in Consiglio AeCI si spera venga  presto assegnato ad un altro rappresentante del VDS/vm, seconda realtà italiana come numero di  praticanti  e prima come contribuzione finanziaria alle casse dell'Ente.
Si è trattato di una decisione sofferta, per altro obbligata da una discutibile e parziale  incompatibilità, prevista dallo statuto AeCI, la cui reale adeguatezza rispetto all'attuale scenario dell'aviazione amatoriale italiana, avrebbe dovuto essere oggetto di valutazione da parte della Commissione Statuto, costituita ad hoc in seno all'AeCI, ma che purtroppo, fino ad oggi, non è mai stata convocata. Questa ed altre circostanze fanno ipotizzare tempi lunghi e laboriosi per una eventuale ipotesi di riforma e riorganizzazione dei ruoli all'interno dell'Ente, in considerazione dei quali, Giannini, dovendo optare, ha espresso la volontà di riprendere il suo mandato in Federazione, confermando in ogni caso la disponibilità sua e della FIVU, per un costruttivo e leale contributo a tutte quelle iniziative che l'AeCI vorrà concretizzare affinché si realizzi la sua effettiva rappresentatività nei confronti dell'intero settore degli sport dell'aria italiani.
Interessanti novità anche per quanto riguarda la convenzione con la RAS per la stipula delle polizze assicurative le quali si potranno contrarre presso qualsiasi agenzia RAS con una scaletta di sconti che tiene conto degli aspetti legati alla sicurezza del pilota e del mezzo impiegato.
Durante l'assemblea sono stati affrontati i temi relativi alla promozione e alla didattica oltre alle relazioni svolte sulla Sicurezza Volo (Eugenio Vecchione), sul Campionati Italiano VDS appena concluso (Giulio Ottaviani) e sulle vicende che vedono l'EASA occupata nella creazione di una nuova categoria (Flavio Giacosa)."
Ufficio Stampa FIVU


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Secondo corso istruttori
E' istituito dall'Aeroclub d'Italia un corso abilitante alla didattica del paramotore, riservato a coloro che sono già Istruttori VDS ed abbiano l'abilitazione al pilotaggio del paramotore.
Il corso si terrà, dal 26 al 29 settembre 2006, a cura dell' AeC della Vestina "Volandia", presso il C.E.A. "A. Bellini", in località Collalto a Penne (PE). Il C.E.A. è una struttura con aule didattiche, camere da letto e servizio mensa. Per le esercitazioni pratiche sarà usato l'ampio prato antistante, privo di ostacoli e con dimensioni di 200 x 300. Chi vuol portare il proprio paramotore, dovrà comunicare il numero di targa con almeno 15 giorni di anticipo.
Sono iscritti al corso abiliante: Guido Teppa, Diego Servalli, Nicolò Pacco, Graziano Maffi, Maurizio Bottegal, Maurizio, Tassinari, Adriano Patti, Alberto Zucchi, Maurizio Liverotti, Pietro Angelo Nova, Pasquale Chiarella, Davide Giacci, Albino Tocalli, Lorenzo Di Cicco, Lorenzo Marcellini, Pablito Piccioni, Claudio Bonzo, Remo Merucci, Fabio Federici.
La convocazione dell'Aeroclub d'Italia

Si conclude così il primo iter per consentire alle scuole di poter partire dal 6 ottobre con i corsi di paramotore.

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Finalmente partito il primo Corso di aggiornamento
per l'abilitazione all'insegnamento del volo in paramotore
MAURIZIO ARMANDI (Lucca ?), MIRCO BARDELLI (Livorno ?), WALTER BARDI (Pisa), MARIO BORRARO (Campobasso, n.o.),  SALVATORE CAIAZZO (Napoli), ENDRIO CECCARELLI (Lucca),  DIEGO CECCHETTO (Padova), RICCARDO CUCINOTTA (Messina, n.o.), GIOVANNI FABBRI (Roma, n.o.), ROBERTO FABBRI (Roma), RENATO FONTANA (Varese ?), GIANPAOLO FRASSON (Bassano dG ?), VINCENZO GAGLIARDI (L'Aquila), PAOLO GENNARO (Genova), AGOSTINO GURRIERI (Genova), ITALO GRAZIANI (Castel Sant'Elia, VT), UGO MATRICARDI (Perugia), ALESSANDRO MAZZUCCHELLI (Brescia), CARLO NULLO (Bergamo), ALBERTO PAMPALONI (Genova), VITTORIO RIVA (?), MARCO RECH (Roma), MELCHIORRE SALADINO (Trapani), FRANCO M. SALAMON (Roma), MAURIZIO SAVINO (Roma), DARIO SEGANTINI (Trento), CLAUDIO SIMONETTI (Roma), GUIDO TEPPA (Torino), ENRICO VIGNINI (Ascoli Piceno), DANIELE VOLPINO (Savona), MARCO BORRI (Biella), PIETRO D'INTINO (Pescara), CLAUDIO PAPA (Terni)
Al 1° corso di standardizzazione (28/29/30 luglio 2006) hanno partecipato 16 Istruttori.
Come da delibera dell' AeCI solo costoro, al momento, sono autorizzati a tenere dei regolari corsi di paramotore, se certificheranno una loro Scuola. Tutti gli altri sono da considerare abusivi.
Dal 6 di ottobre 2006 potranno essere aperti i corsi presso le scuole VDS a motore certificate ed abilitate al PRM che abbiano iscritti sul loro modello ST uno o più di questi Istruttori:
(in ordine alfabetico)
MIRCO BARDELLI (Livorno)
WALTER BARDI (Pisa)
MARCO BORRI (Biella)
SALVATORE CAIAZZO (Napoli)

DIEGO CECCHETTO (Padova)
PIETRO D'INTINO (Pescara)
ROBERTO FABBRI (Roma)
VINCENZO GAGLIARDI (L'Aquila)

AGOSTINO GURRIERI (Genova)
UGO MATRICARDI (Perugia)
CARLO NULLO (Bergamo)
CLAUDIO PAPA (Terni)

MARCO RECH (Roma)
MAURIZIO SAVINO (Roma)

CLAUDIO SIMONETTI (Roma)

ENRICO VIGNINI (Ascoli Piceno)

RELAZIONE di Pietro D'Intino
FOTO DI GRUPPO 1
In primo piano Giannini, Nullo, Gurrieri, Cecchetto
FOTO DI GRUPPO 2 Un momento dello stage con tutti i partecipanti

Il corso si è tenuto nei giorni 28/29/30 luglio 2006 a Volandia

Nel week-end 28-30/07/2006 si svolgerà lo stage di aggiornamento per istruttori di paramotore. Pertanto dal 6 ottobre in poi si potranno aprire i corsi per
paramotore (a quella data, infatti, decorrono i 90 giorni per rendere operativo il nuovo regolamento).
 Sarà legalmente possibile aprire i corsi di paramotore per quelle scuole che abbiano provveduto ad aggiornare il loro disciplinare ed abbiano in OP uno degli istruttori abilitati.
Per coloro che abbiano già un attestato VDS ( di qualunque specialità), si  tratterà di un passaggio macchina, che dovrà essere effettuato tramite una delle scuole certificate in occasione di una sessione di esame ordinario. L'esame, per costoro, consisterà in una prova pratica ed un colloquio con l'esaminatore.
Per coloro che non hanno nessun attestato, la prassi sarà quella ordinaria con iscrizione e frequenza di un normale corso presso una scuola certificata.
A breve pubblicheremo un primo elenco di scuole certificate per il paramotore.

Quello in programma il 28-29-30 luglio NON è un corso Istruttori, ma uno stage di Standardizzazione riservato ai già Istruttori abilitati alla didattica del paramotore. Quelli, in pratica, usciti dallo stage abilitante del '94 che ha costituito una pietra miliare per il nostro sport, e non era un corso istruttori, ma uno stage abilitante riservato ai già Istruttori, così come sarà il prossimo dopo quello di standardizzazione). Lo stage non "ridarà la carica (?)", ma consentirà ai soli partecipanti di poter effettuare attività didattica, cosi come avviene per i corsi di standardizzazione promossi dalla FIVL: il titolo di Istruttore è a vita.
Riceverete entro i primi di luglio l'avviso dall' AeCI per il corso di standardizzazione istruttori paramotore. La data prevista è il 28-29-30 luglio prossimi presso c/o l'Aeroclub della Vestina (Volandia). Si potrà anche, eventualmente, partecipare al successivo che, anche se formulato come quello del '94, avrà valore di satandardizzazione per coloro che non siano potuti essere a questo primo stage".
Pietro D'Intino 21/06/06

Lo stage di abilitazione per coloro che sono già istruttori di volo libero non esclude la richiesta di un normale corso istruttori aperto a tutti: questo sia ben chiaro a chi pensa che si vogliano seguire interessi di bottega. Semplicemente si tratta di due eventi separati che marciano su binari differenti. Cercherò di essere chiaro.
Per lo stage abilitante è sufficiente formare una commissione di tre o quattro istruttori che viene nominata dall' AeCI in base alla disponibilità degli aventi titolo. L'iter burocratico non richiede più di qualche settimana e la durata dello stage è inferiore alla settimana.
Per il corso istruttori l'AeCI deve:
-Redigere un programma didattico
-Approvare un preventivo di spesa
-Nominare una commissione
-Nominare una serie di relatori
-Stilare un calendario in base alle indicazioni della Commissione
Il tutto con atto del Consiglio Federale su proposta dell' Uff. TO che a sua volta deve vagliare le indicazione dell' Ente Federato che materialmente provvede alla organizzazione.
Una volta pronti si provvede a:
-Dare ampia comunicazione a tutti gli Enti federati ed aggregati ed alla Federrazione ( non basta la lista di paramotore.org), tempi di circa 40/60 giorni
-Raccolte le adesioni, si indice uno stage di esame di ammissione con tre prove teoriche ed una pratica. Lo stage è, comunque, a pagamento. Vale a dire che si paga anche se poi non si viene ammessi.
-I candidati che superano l'esame di ammissione potranno iscriversi agli stage formativi obbligatori. Normalmente sono tre di una settimana l'uno, distanziati di uno o due mesi. Anche questi sono a pagamento.
-Alla fine c'è l'esame che si articola in varie prove, teoriche e pratiche, della durata di quattro giorni almeno.
Tenendo presente che potremo avviare l'iter all'inizio di settembre, i primi istruttori saranno licenziati, nella migliore delle ipotesi, in tarda primavera.
Ribadisco che nel mentre si provvede a indire lo stage abilitante per i già istruttori, si potrà provvedere ad iniziare l'iter per il corso istruttori.
Spero che gli equivoci siano chiariti.
Pietro D'Intino 04/07/2006

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GIUGNO 2006: REGOLAMENTO VDS APPROVATO !
LA VERGOGNOSA TELENOVELA E' FINITA !

STORIA DEL NUOVO REGOLAMENTO VDS
RIASSUNTO DELLE (VERGOGNOSE) PUNTATE PRECEDENTI
Ovvero: 1980 - 2006, la telenovela aviatoria del paese sottosviluppato Italia !
(IN ORDINE ANTICRONOLOGICO)

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Le lettere di approvazione finale:


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"E' ufficiale. Da oggi il nuovo regolamento didattico VDS ( e quindi anche PRM) è operativo. Finalmente il ministero (Ufficio Legale) ha dato il suo Placet.
A fine luglio ci sarà lo stage di aggiornamento per gli istruttori a suo tempo abilitati (1994), subito dopo le scuole di cui faranno parte potranno aprire i corsi di PRM. Per i già brevettati che vorranno fare l'abilitazione, si applicano le norme contenute nel regolamento, visionabili sul ns sito.
Ora sono molto stanco, a Roma era un gran caldo ed anche lungo tutta la strada.
Domani sarò più preciso e dettagliato. Grandi voli a tutti"
Pietro D'Intino 21/06/06 sera

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“Anche l’Ufficio Legislativo del Ministero mi ha dato l’ok questa mattina. Ho chiesto loro di inviarmi per iscritto la cosa. Comunque ora a tutti gli effetti possiamo considerare operativo il nuovo Regolamento VDS”. Direttore Aeci Romagnoli, 21/06/2006 mattina

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"Il fax dell'Ufficio legale c'è, ed anche quello dell' ENAC. Ma il documento atteso, e che fa testo è quello a firma del Ministro (o di un suo delegato). I due pareri, perché di questo si tratta, dell' Uff. Leg. e dell'ENAC, sono quelli a cui il ministro dovrà fare riferimento, ma non hanno valore normativo. Praticamente poco più di un documento interno. Quindi ne Romagnoli, ne Pelosi hanno più in mano il boccino, ma un qualche ufficio di segreteria del ministro. Sembra che giovedì scorso Leoni sia andato direttamente al Ministero per sollecitare il documento. Domani ne saprò di più e riferirò."
Pietro D'Intino, 18/06/06

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"Ribadisco che gli step saranno tre:
1) Stage obbligatorio di aggiornamento per i 33 istruttori del '94.
MAURIZIO ARMANDI, MIRCO BARDELLI,  WALTER BARDI,  MARIO BORRARO,  SALVATORE CAIAZZO,   ENDRIO CECCARELLI,  DIEGO CECCHETTO,  RICCARDO CUCINOTTA,   GIOVANNI FABBRI,   ROBERTO FABBRI,   RENATO FONTANA,  GIANPAOLO FRASSON,   VINCENZO GAGLIARDI,   PAOLO GENNARO,   AGOSTINO GUERRIERI,   ITALO GRAZIANI,   UGO MATRIGARDI, ALESSANDRO MAZZUCCHELLI,   CARLO NULLO,   ALBERTO PAMPALONI,   VITTORIO RIVA,   MARCO RECH,   MELCHIORRE SALIADINO,   FRANCO M. SALAMON,   MAURIZIO SAVINO,   DARIO SEGANTINI,   CLAUDIO SIMONETTI,   GUIDO TEPPA,   ENRICO VIGNINI,   DANIELE VOLPINO,   MARCO BORRI,   PIETRO D'INTINO,   CLAUDIO PAPA

Chi non partecipa non potrà fare attività didattica. Questo verrà organizzato nei giorni immediatamente successivi la comunicazione finale da parte del Ministero. Sono già d'accordo con l'ufficio TO e con Romagnoli.
2) Stage abilitante per chi, già istruttore VDS e pilota abilitato al PRM, intende conseguire l'abilitazione didattica. Questo entro 60 gg dal primo stage.
3) Corso istruttori riservato ai piloti che ne abbiano i requisiti, da svolgersi con le modalità classiche dei corsi istruttori. Questo in autunno.
Il mandato di Romagnoli è in scadenza e chi elaborerà il tutto è l'ufficio TO, col quale sono in costante contatto. La dirigente di quest'ufficio ha delega per firmare in vece di Romagnoli in caso di sua assenza."
Pietro D'Intino 14/06/2006 volandia@hotmail.com

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"La lettera che aspetta l'Aeci verrà gestita dalla Dott.sa Cardillo dell’Ufficio Legislativo del Ministero, che poi deve farla firmare al Dott. Pelosi"
(Direttore Aeci Franco Romagnoli tramite S. Lora.Lamia, Direttore di Volare, 09/06/06)

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L'approvazione del Regolamento (anche se manca un'ultimo dettaglio) è da considerarsi cosa fatta.
Così mi hanno detto ieri in AeCI. A questo punti i passi sono questi:
1) verrà indetto in tempi molto brevi uno stage di aggiornamento obbligatorio per gli Istruttori già abilitati. Solo chi vi parteciperà avrà la possibilità di fare attività in una scuola certificata. Costoro, poi, inseriti nell' OP di una scuola, che nel frattempo lo avrà aggiornato inserendo tra le specialità il PRM, potranno effttuere sia i corsi regolari che i passaggi macchina per i già brevettati. Vale a dire l'abilitazione al PRM.
2) Verrà istituito entro i 60 giorni successivi uno stage di abilitazione per gli istruttori VDS che abbiano già  l'abilitazione al pilotaggio del PRM e potranno, così, avere anche l'abilitazione alla didattica.
3) Entro fine anno verrà istituito il normale corso istruttori PRM, riservato ai piloti che ne abbiano i requisiti. Questo non è possibile farlo subito poiché i tempi per la sua istituzione, selezione d'ingresso, stage ed esami, richiederebbe un tempo che ora non abbiamo. L'importante è far partire SUBITO il maggior numero possibile di scuole. A presto altri dettagli.
Pietro D'Intino 09/06/2006

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"Giovedì 15/06/06 sistemiamo anche quest'ultimo cavillo burocratico, che comunque non impedisce di iniziare ad organizzare le cose.
Il nuovo Regolamento Scuole possiamo considerarlo a tutti gli effetti approvato".

Senatore Giuseppe Leoni, Presidente Aeroclub d'Italia, 08/06/2006

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"Cosa vuole ancora l'Aeroclub d'Italia ? Noi abbiamo già dato il nostro parere favorevole a fine Marzo !
Cosa dobbiamo scrivere ancora ?"

Ufficio
Dott. Pelosi, Signora Scappaticci Tel. 06/59.08.33.57, Direzione Generale Dip. Aviazione Civile, Ministero dei Trasporti, 08/06/2006

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"La lettera era inviata solo PER CONOSCENZA all'Aeroclub d'Italia, non come destinatario.
Pertanto non va bene. Dobbiamo avere una lettera dal Ministero, direttamente indirizzata all'Aeci." 
Franco Romagnoli, Direttore Generale Aeroclub d'Italia 07/06/2006
(INCREDIBILE !!! SIAMO SULLA LUNA !!!)

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L'ENAC ha licenziato la pratica; nulla osta ad applicare il nuovo Regolamento Scuole VDS.
Firmata dal Direttore Generale ENAC Silvano Manera il 31/05/2006

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"Domani l'ENAC manda la lettera" Andrea Corte intervenuto su sollecito di Giovanni Menna

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"Il Ministero ha licenziato la pratica però chiede ancora un parere dell'ENAC. La pratica è in mano al Com.te Dario Romagnoli (ENAC) che deve fare la lettera a firma del D.G. Com.te Manera (ENAC)"
Franco Romagnoli, Direttore Aeroclub d'Italia, 18/05/06

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IL 23/04/2006 ALLE ORE 17,30 IL DIRETTORE GENERALE AECI FRANCO ROMAGNOLI, INTERVENUTO ALL'ASSEMBLEA API TENUTASI AL MEETING DEL TRASIMENO (vedi) dichiara:
"IL REGOLAMENTO SARA' APPROVATO ENTRO 7-10 GIORNI"

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ASSEMBLEA API 2006

Nel weekend 22, 23, 24, 26 Aprile 2006 si è tenuto a Castiglione, sul Lago Trasimeno, la consueta manifestazione di volo 
Meeting di primavera.
Domenica 23 aprile alle ore 17 ha avuto luogo la riunione dei soci dell'Associazione Paramotoristi Italiani.

 

Qui il VERBALE e FOTO dell'incontro !

 

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Il paramotore, tutt'ora, vive in sospensione in uno strano limbo.
Nel 1994 doveva avvenire l'emanazione del regolamento didattico per mettere a regime le scuole.
Nel frattempo fu rinnovata la C.T.S. e quella subentrante non ha MAI provveduto ad esaminare il regolamento proposto, che fu redatto da Pietro D'Intino e Marco Rech, per tutta la durata del suo mandato. Senza il parere della C.T.S. il regolamento non poteva proseguire il suo iter.
Alla scadenza del mandato (2000) avvenne che l'AeCI fu commissariato ed il commissariamento è durato fino al 2005.
Nel frattempo (2002) fu istituita una commissione che ha avuto il compito di riscrivere tutti i regolamenti didattici per il VDS. Regolamenti che
furono inviati, come di prassi, al Ministero dei Trasporti per l'approvazione e tutt'ora lì giacenti presso la Direzione Generale Dip. Aviazione Civile (vedi qui i riferimenti precisi).
Le altre specialità proseguono l'attività con i vecchi regolamenti; il PRM non avendone uno è rimasto appeso al nulla!
Questi i fatti.
Sembra che si sia in dirittura d'arrivo ma finchè non lo vediamo non ci crediamo !

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"I piloti di paramotore chiedono la grazia al Papa affinchè interceda per l'approvazione del Regolamento Scuole VDS".
Udienza da Papa Benedetto XVI
L'udienza in oggetto è avvenuta in Piazza S. Pietro, mercoledì 17 maggio 2006 alle ore 10,30.
La postazione del meeting point FIVU (vicina a quella dell'AeCI) era nell'antistante piazza Pio XII in prossimità dell'ingresso alla Piazza S. Pietro.
REPORT DELLA GIORNATA

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"Ieri, alle 14:30, mentre ero ancora in AeCI, è arrivato dall'ufficio legale del Ministero il fax che indicava che per quanto riguardava quell'ufficio nulla-osta all'approvazione del regolamento. E rinviava l'approvazione definitiva al parere tecnico dell' Enac. E' infatti accaduto che quando l'Enac l'ha trasmesso all' uff. leg. non aveva allegato il proprio parere favorevole già espresso. In mia presenza Romagnoli ha chiamato l'Enac, ed il suo interlocutore ha assicurato che
avrebbe immediatamente provveduto ad inviare in AeCI la delibera con il parere favorevole. Per maggior sicurezza, Romagnoli ha formalizzato la richiesta con l'invio ( sempre sotto i miei occhi) di un fax all'Enac.
Ritengo a questo punto che tra questa mattina e lunedì avremo, vivaddio, il nostro regolamento.
Ho anche trattato con l'ufficio tecnico dell' AeCi le modalità di avvio per mettere a regime le scuole. Non ci sono particolari difficoltà, per cui entro meno di due mesi si potranno aprire i primi corsi regolari di PRM. Romagnoli mi ha, anche, detto che appena riceverà il fax dall'Enac, metterà la notizia on line sul sito dell'AeCI."
Pietro d'Intino 12/05/2006

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Venerdì 10/02/06 Martedì 13/02/06 Venerdì 24/02/06 Venerdì 10/03/06 Giorni successivi
Incontro Ing. Paolucci e Presidente Aeci Leoni Possibile anticipo dell'investitura del Consiglio Aeci da parte del Ministero.
Licenziato anche il nostro Regolamento ?

Incontro Ing. Paolucci e: Presidente Aeci Leoni, Direttore Aeci Romagnoli
Presidente FIVU Giannini
 
Incontro Ing. Paolucci e: Direttore Aeci Romagnoli, esponente Volo Libero (Bacchi ?) Invio del Regolamento approvato all'Aeci
Esito: grande disponibilità da parte dell'Ing. Paolucci. Pianificati i prossimi incontri. Confermato. Confermato. Confermato. SARA' VERO ???
NON ERA VERO !

OBIETTIVO DICHIARATO:
Regolamento approvato entro fine Marzo 2006 !

OBIETTIVO FALLITO !
I documenti erano in corso di analisi finale presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, precisamente presso:
 
Direzione Generale Dip. Aviazione Civile
Viale dell’Arte 16  -  00144 Roma Eur
Direttore Dott. Gerardo Pelosi Tel. 06/59.08.49.08 -
fax 06/59.08.32.80
(
LINK AL MINISTERO)
Responsabile della nostra pratica:
Ingegner Marcello Paolucci Tel.
06/59.64.82.72 - 06/59.08.49.02
Fax. 06/59.08.49.08

L'ING. PAOLUCCI E IL SUO RESPONSABILE DOTT. PELOSI NON HANNO MANTENUTO LA PAROLA!

La pratica adesso è finita ad un'altro Ufficio del Ministero ! (Inaudito !)
(leggi qui)

Dopo più di venti anni che attendiamo, non potranno che seguire pesanti azioni di protesta!


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Sembrerebbe... e il condizionale è ancora d' obbligo, che sia in dirittura di arrivo il famigerato nuovo regolamento.
Il ns. Presidente Pietrucci ha avuto un incontro con Romagnoli e gli è stato confermato dallo stesso che il regolamento dopo l' ennesima riesamina, è stato approvato in via definitiva.
Pertanto, entro la prossima settimana, verra' rimandato all' AeCI.
Ringraziamo pertanto il Sig. Romagnoli per il lavoro fatto e per l' informazione.
Se ci saranno ulteriori notizie vi terremo aggiornati.
saluti Stefano Bolognini V.Presidente A.P.I. 25/02/2006

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CONSIGLIO AECI

AeCI - E stato formalmente firmato il decreto di nomina del Consiglio Federale dell'AeCI che può così insediarsi a tutti gli effetti. La prima riunione di Consiglio Federale AeCI a Roma è avvenuta il giorno 24 febbraio 2006. Il nuovo organigramma è il seguente: Presidente: arch. Giuseppe Leoni, Presidente CCSA: Marco Gavazzi, CONSIGLIO: R. Greppi (rappresentante AeC del Nord e Volo a motore) A . Dentini (rappresentante AeC del centro) M. De Stasio (rappresentante AeC del sud) P.Bacchi (volo libero) A. Tomasi (volo a vela) L. Giannini (volo ultraleggero) D. Ricci (volo aerostatico) D . Villa (paracadutismo) S. Dallan(volo acrobatico e CAP).

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"Il regolamento è stato licenziato dall'ufficio dell'Ing. Sciacchitano ed ora è presso l'Ufficio del Com. Dario ROMAGNOLI.
Spero di poterci parlare in serata.
Serenità. Il Coordinatore Redazionale Volando Magazine, Pietro Napolitano 05/10/2005"

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Ottobre 2005:
EVVIVA!! Ci siamo, finalmente si concretizza tutto il lavoro, ed il tempo dedicato per scrivere il regolamento "PARAMOTORE" e più in generale per l'apporto dato alla  stesura del nuovo regolamento V.D.S., e per questo, voglio ricordare tutti i componenti della commissione che sono: Ing. Fiorini, Mauro Pietrucci, Loriano Petri, Italo Tarasconi e Antonio Buoncristiani con la supervisione del direttore generale Franco Romagnioli.
Ora manca veramente poco al traguardo. Oggi 10/10/05 alle ore 14'00 il mio  amico di AVIONEWS mi ha  fissato un appuntamento con il Direttore Dario Romagnioli dell'ENAC, il quale, mi ha informato che il nuovo regolamento V.D.S., lo ha  firmato e ora è presso il MINISTERO DEI TRASPORTI per la firma definitiva, ma non e' finita qui, il mio amico ha telefonato in diretta al vice ministro Tassone per sollecitare la firma del regolamento, il quale si e' impegnato a farlo firmare e rimandarlo con urgenza all'AECI per la successiva pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
Finalmente molti appassionati del paramotore, potranno uscire dall'illegalità e potranno finalmente godere a pieno, di quelle incredibili sensazioni, che  solamente il volo può dare. Ora tocca a noi, dobbiamo dimostrare che vogliamo stare nelle regole e quindi e' necessario che si identifichino i paramotore ad iniziare dagli addetti ai lavori in modo da dare il buon esempio. Grandi voli a tutti dal presidente A.P.I. Mauro Pietrucci. 10/10/2005

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La precedente protesta di un pilota    La risposta del Ministero (Agosto 2005)

Il seguito della vicenda:

7/9/05 Riunione Consiglio ENAC: "La situazione si è sbloccata e stanno cominciando ad esaminare il documento.
L’ordine di provvedere è stato impartito dal vicedirettore generale ing Sciacchitano in mia presenza.
Ho raccomandato tempi brevi. Cordialità. Avv. Andrea Corte"
Membro del Consiglio di Amministrazione ENAC" - 9 e 12 settembre 2005

----- Original Message -----
From: Segreteria Presidente
To: webmaster@paramotore.org
Cc: Alessio Quaranta ; Adriana Crisciotti ; c.bianchi@enac.rupa.it
Sent: Monday, September 12, 2005 10:05 AM
Subject: Regolamento VDS

Alla c.a. Sig. Giovanni Menna
In riferimento alle sue richieste ed in ultimo alla sua email in data 4 settembre scorso, concernenti il regolamento VDS, desidero informarla che l'Enac, attraverso la struttura competente, sta provvedendo alla regolamentazione dei voli in paramotore.
Si resta a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
S. Mone - Segreteria del Presidente ENAC

La notizia mi è stata ribadita anche ieri a Carpi !!
ora sappiamo dove mirare, ...
Luciano Giannini (Presidente FIVU)

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Lunedì 6/6/05 la sig.ra Lupari dell'Uff. Tecnico dell'Aeroclub d'Italia mi ha detto che dal Ministero la hanno confermato che finalmente la pratica è in itinere, senza però darle dei tempi certi.
Inoltre il 9/6, nel Salone d'Onore del Foro Italico del CONI a Roma, si è tenuto un incontro per la presentazione delle
nuove Federazioni e dello Statuto AeCi (vedi qui l'invito).
Guardiamo il bicchiere dal lato mezzo pieno. Rispetto al nulla di due mesi fa è pur sempre qualcosa.
Pietro d'Intino 17/4/2005

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Il provvedimento è ancora giacente presso l'Ufficio Legislativo del Ministero dei Trasporti, che è nella sede dell' ex Civilavia all' EUR.
Le ultime notizie che ho al riguardo sono di una decina di giorni fa, pare sia stato rintracciato. 
Giovedì sarò di nuovo a Roma e conto di saperne di più, ne riferirò alla riunione del Trasimeno.
Pietro d'Intino 17/4/2005

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Picciotti, sentite questa.
Al Ministero dei Trasporti non ritrovano più la documentazione del Regolamento Didattico. E dire che si tratta di un papiro alto 3 centimetri.
Pare sia andata in questa maniera: a giugno l' Enac riceve dall' AeCI tutto l'incartamento (si tratta dei nuovi regolamenti per tutte le specialità), prima di Natale lo rimette, con parere favorevole, al Ministero che doveva solo vistarlo e ritrasmettere all' AeCI. Proprio in quei giorni il funzionario del ministero che governa quell' ufficio ( Ufficio Legislativo) è stato trasferito ad altro incarico e quello subentrante nulla sapeva di quell'incartamento, che è ora disperso in qualche stanza. Il problema si pone solo per noi, in quanto le altre specialità continuano ad operare con i vecchi regolamenti che restano in vigore finchè non arriva il nuovo. Noi non lo avevamo affatto, e quindi restiamo ancora fermi. Ma non è tutto, sono poi andato in AeCI ed ho potuto incontrare il Commissario Leoni. A lui ho riferito ed è andato in escandescenze, si è fatto documentare dai suoi funzionari, poi ha preso il telefono e si è messo in contatto con il Ministero. Appurato che le cose erano come gli avevo riferito, ha chiamato un suo referente politico al ministero che cercherà l'incartamento. Poi, giovedì prossimo, se non sarà ancora saltato fuori andrà lui direttamente portandone un'altra copia. Mi ha anche pregato, se possibile, di accompagnarlo nel blitz. Vedrò di esserci senz'altro, se non altro per farmi quattro risate (amare...).
La cosa risolutiva è stata l'incazz.....ra di Leoni, che nulla sapeva di questo. Il direttore generale dell' AeCI aveva, si, fatto dei solleciti scritti, ma erano restati lettera morta.
Comunque sia, il Regolamento entrerà in vigore solo dopo 90 giorni dalla pubblicazione. Nelle more dell'entrata in vigore, però, mi è stato detto che sarà possibile sia fare il previsto stage di aggiornamento per i già istruttori che, subito dopo, un corso per neo-istruttori. L'attività di scuola, però, non potrà iniziare che dopo trascorsi quei 90 giorni.
Gli interessati è bene che, al più presto, presentino una richiesta scritta all'AeCI chiedendo di poter partecipare al prossimo corso istruttori, così da poter essere avvisati in tempo. Inoltre è opportuno che abbiano un paramotore certificato. Dati i tempi "tecnici" consiglio di provvedere al più presto a richiederà la targa, oppure a procurarsi un PRM già targato. Il seguito alla prossima puntata e, sapeste quanto è vero quel proverbio che recita: " Chi vuole vada, chi non vuole mandi..." Comunque, coraggio, io sono convinto che quello di oggi è da considerare un bicchiere mezzo pieno, e non mezzo vuoto......
Grandi voli a tutti, Pietro d'Intino 17/3/2005

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L'Aeroclub d'Italia indice un CORSO ISTRUTTORI ULM (esclusi i paramotoristi perchè non ancora approvato il Regolamento)

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Le precedenti versioni del REGOLAMENTO:

Inizio 2004:
Regolamento Tecnico (versione Word)
  Regolamento Tecnico (versione PDF) 
Programma Didattico (versione Word)  Programma Didattico (versione PDF)

(Gennaio 2003: versione Word)  (Gennaio 2003: versione PDF)
(Settembre 2003: versione Word)
  (Settembre 2003: versione PDF)
(Dicembre 2003: versione Word)
 
(Dicembre 2003: versione PDF)

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SABATO 29/10/2005:
Giuseppe Leoni è stato eletto con tutta la sua squadra a Presidente
dell'Aero Club d'Italia.

Il programma del Presidente

UNA SOLA COSA CHIEDIAMO AL NEO PRESIDENTE AECI:

APPROVARE AL PIU' PRESTO IL NUOVO REGOLAMENTO VDS  !

57” Assemblea ordinaria (elettiva) dell’Aero Club d’Italia - Roma, Sabato 29 ottobre 2005 — ore 10,30
La netta vittoria di Giuseppe Leoni con 86 preferenze contro le 42 del suo antagonista, Daniele Galli ha posto fine al lungo commissariamento dell' Aero club d'Italia.

La grossa maggioranza dell'assemblea. riunitasi nel salone delle piscine del CONI, composta da 128 aventi diritto a voto di cui 93 Presidenti di Aero club Federati, 9 Presidenti di Federazioni, 8 Rappresentanti di specialità 8 rappresentanti degli atleti, 9 rappresentanti dei giudici e 6 tra rappresentanti ministeriali, del CONI e degli Enti aggregati, ha riconosciuto l'operato svolto da Leoni nei tre anni in cui ha guidato l'Ente nella sua veste di Commissario straordinario; consentendogli di proseguire e perfezionare quella politica che ,in poco tempo, ha portato l' Ente ad ottenere dei grossi risultati grazie agli ottimi rapporti instaurati con le altre istituzioni.

La composizione del consiglio federale, per il quadriennio 2005/2009, per il cui insediamento si dovrà come per il neo presidente, attendere i decreti ministeriali di nomina, e’ stata completata con le seguenti designazioni:        

PRESIDENTE DELLA CCSA: Sig. Marco Gavazzi  VOTI 45
CONSIGLIERI  FEDERALI ELETTI DAI PRESIDENTI DEGLI AERO CLUB FEDERATI:

Riccardo Greppi Aero club di Vercelli voti 42

Maurizio De Stasio Aero club di Capua voti 34,

Antonio Dentini Aero club di ArezzQ voti 30

CONSIGLIERI FEDERALI ELETTI DAI PRESIDENTI DELLE F .S.A. E DAI RAPPRESENTANTI DI SPECIALITA':

Diego Villa Federazione Sp. Aeron, Paracadutismo voti 13

Pietro Bacchi Federazione Sportiva Aeronautica Volo Libero voti 13

'Andrea Tomasi Federazione Sportiva Aeronautica V. voti 12

CONSIGLIERI FEDERALI ELETTI DAI RAPPRESENTANTI DEGLI ATLETI E GIUDICI:

Sergio Dallan       voti 14

Donatella Ricci      voti 13

Luciano Giannini   voti 12

Per il Collegio dei Revisori del Conti sono risultati eletti:

Giovanni Di Fedf) voti 103 Giorgio Colombini voti80

Per il Collegio dei Probiviri sono stati eletti:

Domenico Caputi Fabio Colussi Franco Glaculli supplenti: Giuseppe Verna e Roberto Marzano

ASSEMBLEA RAPPRESENTANTI DI SPECIALITA’ V.D.S.

MAURO PIETRUCCI,                                           ATLETI

ERIC KUSTACHER,                               DI SPECIALITA’

FANTINI GIOVANNI E TREDICI MAURIZIO, GIUDICI

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Nel weekend 22, 23, 24, 25 Aprile 2005 si è tenuto a Castiglione, sul Lago Trasimeno, la consueta manifestazione di volo 
Meeting di primavera.
Domenica 24 aprile alle ore 17 ha avuto luogo la riunione dei soci dell'Associazione Paramotoristi Italiani.

 

Qui il VERBALE e FOTO dell'incontro !

 

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LA FIVU CHIEDE UNA REVISIONE DELLE QUOTE DI VOLO
La FIVU chiede, con una lettera a AeCI, ENAC e Ministero dei Trasporti che venga esaminata al più presto la possibilità di elevare le quote di volo destinate al VDS.
QUI, potete leggere il testo della lettera

 

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NUOVO DIRETTIVO FIVU

Durante l'Assemblea dei Delegati FIVU tenutasi a Quarrata sabato 12 Febbraio 2005 è stato eletto il nuovo Consiglio Direttivo FIVU che sarà formato da:
Presidente: Giannini Luciano
 Consiglieri: Alberati Alessio, Buoncristiani Antonio, Casalino Giuseppe, Giacosa Flavio, Luciani Alessandro, Paleri Alessandro, Vaccarini Luca, Varotto Massimo+1 posto vacante.
Avranno inoltre i seguenti incarichi: Vecchione Eugenio (Delegato Nazionale Sicurezza Volo), Tracanzan Ferdinando (Tesoriere)
Revisori dei Conti: Boscaratto Emilio, Rigo Costantino, Siviero Rolando
Collegio dei Probiviri: Biagi Luca, Moscatelli Felice, Piccolo Antonio

 

IL MESSAGGIO 2005 DEI PRESIDENTI FIVU E API


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NUOVO STATUTO AeCI
Pubblicato Martedì 11/1/2005 il nuovo Statuto dell'AeCI sulla Gazzetta Ufficiale
www.gazzettaufficiale.it

Dalla Gazzetta Ufficiale n. 7, del 11/1/05:
...Serie Generale
...Sommario GU n. 7 del 11.01.2005
[SUPPLEMENTI ORDINARI]
...
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20 ottobre 2004
"Nuovo Statuto degli Aero Club locali e dei principi informativi dello
Statuto tipo delle Federazioni Sportive Aeronautiche."

Fine di un Regime. Ora  si ricomincia.

Finalmente approvato il decreto del riassetto dell'Aeroclub d'Italia. 
Il nuovo statuto che governerà questo ente contiene alcuni punti veramente innovativi tra cui i più importanti: una riorganizzazione della struttura interna che affida alle Federazioni Sportive Aeronautiche (che così vengono riconosciute) parte delle attività gestionali, la possibilità di avere più di un AeroClub per provincia e molto importante la possibilità della separazione delle singole specialità sportive in seno ad AeroClubs per fondare altri AeroClubs specialistici.
Appena sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo statuto sarà visionabile nella versione definitiva (non più bozza come quelle qui presentate).

Il nuovo Aeci: registrazione della precisa relazione fatta dalla FIVL lo scorso Novembre 2004

(20MB files WAV)
 

Il nuovo Aeci, a cura della FIVL (68KB, presentazione Power Point)

Il nuovo Statuto dell'Aeci (140KB, PDF)

Il nuovo organigramma:
organigrammastatutoaeci.jpg (268182 byte)

Il nuovo Statuto dell'Aeci (commenti)

Click per ingrandire
La nuova sede dell'Aeroclub d'Italia a Roma

Nota storica:
La maifestazione di Roma del 29/10/2000
 
(la manifestazione che ha contribuito a dare uno "scossone" all'Aeroclub d'Italia)

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REGOLAMENTO SCUOLE PARAMOTORE

"La notizia che sta già girando in lista, sembra ufficiale, finalmente il Ministero ha approvato la nuova normativa.
Non appena verrà pubblicata sulla Gazzetta saranno considerati ufficialmente informati l'AeCI e le scuole di volo certificate.
Dentro la prossima settimana, Mauro Pietrucci andrà in AeCI per parlare con Romagnoli del corso aggiornamento istruttori e la successiva sessione d' esami per regolarizzare i brevettati post 97 e stabilire modalità e date.
Speriamo che questi due passaggi si possano realizzare subito.
Saluti"  - Stefano Bolognini (15 OTTOBRE 2004)

Regolamento Tecnico (versione Word)
Regolamento Tecnico (versione PDF)

Programma Didattico (versione Word)
Programma Didattico (versione PDF)

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Il volo italiano volta pagina
Importanti cambiamenti si annunciano in tutto il mondo del volo dopo che lo scorso 13 ottobre 2004 il Presidente del Consiglio ha firmato il decreto di riassetto dell'AeCI, Aereo Club d'Italia, l'ente morale e federazione del CONI che ingloberà le Federazioni Sportive Aeronautiche (FSA), in rappresentanza di altrettante discipline aeree, vale a dire il volo a motore, aliante, volo libero, volo ultraleggero, volo acrobatico, paracadutismo, pallone e mongolfiera, aeromodellismo, costruzione amatoriale e restauro storico.
In questo panorama la FIVL è forte di 116 club con 5000 piloti attivi e 40 scuole dove in 25 anni hanno conseguito l'"Attestato VDS", detto impropriamente "brevetto", oltre 24.000 piloti.
Si tratta della più profonda riforma nei cinquant'anni di storia dalla legge istitutiva dell'AeCI.
L'immediata conseguenza è che ciascuna FSA e le associazioni ad essa collegate dovranno in tempi brevi dotarsi di uno statuto guidato dai principi informatori contenuti in quello dell'AeCI e nella legge Melandri di riordino del CONI. Anche gli statuti degli Aereo Club locali, svincolati dal limite di uno solo per provincia, dovranno adeguarsi a quello dell'AeCI rinnovato.
A questa inderogabile riforma si è arrivati dopo una contrastata storia tra AeCI e FSA durata oltre vent'anni, fino all'intervento della Federazione Aeronautica Internazionale e l'esplosione del cosiddetto "caso Italia". Ne è seguito il vero commissariamento dell'ente, lo studio di un nuovo statuto, modificato più volte, fino alla definitiva stesura ora firmata dal Presidente del Consiglio.
Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero

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Ieri sono stato in AeCI ed ho potuto parlare a lungo con il Commissario-Presidente. Si è detto d'accordo su tutta la linea che ho proposto ( e che è quella che avevo esposto) l'unica burocraticamente percorribile. D'accordo anche il Direttore Generale. Entro trenta giorni dalla pubblicazione del regolamento sarà decisa la data per il corso di aggiornamento relativo agli istruttori già abilitati. Potranno partire i primi corsi, che io ho chiamato pro-forma ma che d'ora in poi nessuno è autorizzato a chiamare così. Kiaro? ( il K è alla tedesca e non il linguaggio chat). Potrà partecipare anche chi viene da zero. Verrà comunicato per tempo il tema d'esame. Entro i primi due-tre mesi dell'anno verrà istituito il 1° corso per istruttori. Voglio ricordare che al famoso corso del '94 parteciparono solo istruttori VDS già abilitati su altre macchine.Chi non è abilitato ora, avrà la possibilità di farlo presto e dopo un anno partecipare al successivo corso istruttori. 
Grandi voli a tutti. Pietro D'Intino 24/10/2004

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Ho contattato Marchetti di Artena perché si attivasse ad organizzare in tempi brevi un corso di aggiornamento/verifica per gli istruttori PRM a suo tempo abilitati, i quali poi potranno essere i relatori ed esaminatori dei futuri corsi-istruttore. I tempi dovrebbero essere: prima di fine anno l'aggiornamento, durante il quale saranno illustrati lo standard didattico e le norme di esame,- entro i primi mesi del 2005 il 1° corso istruttori.
Nel frattempo si vedrà di poter tenere dei corsi pro-forma ai piloti in attività per poterli regolarizzare.
Praticamente l'iter sarà che dovranno iscriversi ad una qualunque scuola abilitata, verranno loro fornite le indicazioni per l'esame che effettueranno per abilitarsi, finalmente.
Per quanto ho potuto sentire, in AeCI di sanatorie non se ne parla. Pertanto si dovranno aprire dei corsi presso le scuole che hanno in OP un istruttore abilitato e le rispondenze tecniche del campo.
Se qualcuno non ha nulla in contrario sono disposto a continuare ad occuparmi di tutto l'iter per la didattica, in particolare del suo avvio.
Poi le scuole penseranno a proseguire, come è giusto che sia. Grandi voli a tutti
Pietro d'Intino 19/10/04

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Purtroppo non posso fare neanche da solo , avrei sicuramente bisogno di aiuto e di collaborazione da parte di istruttori e piloti  esperti che mi aiutino a buttare giù un programma didattico da proporre all'A&CI per renderlo attuativo.
Seconda cosa sarà il caso di ricontare gli istruttori di paramotore e verificare quanti di questi vogliono veramente aprire dei corsi di volo in paramotore. La mia idea sarebbe: 
1) organizzarci in aereoclub per far fronte ai nostri problemi e non dipendere da aereoclub di aviazione generale 
2) organizzare nel piu' breve tempo possibile  uno stage di aggiornamento per istruttori e stabilire uno standard didattico
3) organizzare delle sessioni di esame per piloti di paramotore che sono gia in possesso di un attestato di volo e
quindi già conoscono le problematiche del VDS distribuite secondo le necessita
4) aprire regolari  corsi di volo, ed in fine indire il 1° corso istruttori di paramotore.
Forza ragazzi dateci dentro. Grandi voli a tutti 
Mauro Pietrucci 18/10/04

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"Entro la fine dell'anno 2004 si terrà un corso di aggiornamento per gli istruttori abilitati e nella primavera un corso per abilitare nuovi istruttori."
6/7/04 - Pietro d'Intino, fonte Aeci

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6 Luglio 2004 !!!!
L' ENAC ha licenziato il Regolamento Scuole, ed ora c'è solo da attendere il
passaggio tra i vari corridoi del Ministero dei Trasporti e l'AeCI.
W La Pappa col Pomodoro!!
Grandi voli a tutti.
Pietro d'Intino

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5 Luglio 2004: attestati
L'aeci avvisa i richiedenti che tra circa 2 mesi non sarà più possibile la abilitazione d'ufficio per il paramotore, quella con la dichiarazione dell'istruttore e l'ammissione di colpevolezza, pardon la dichiarazione dei 10 voli del pilota per capirci.
Diego Cecchetto

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"Entro la fine dell'anno 2004 si terrà un corso di aggiornamento per gli istruttori abilitati e nella primavera un corso per abilitare nuovi istruttori."
6/7/04 - Pietro d'Intino, fonte Aeci

"L' ENAC ha licenziato il Regolamento Scuole, ed ora c'è solo da attendere il
passaggio tra i vari corridoi del Ministero dei Trasporti e l'AeCI.
W La Pappa col Pomodoro!!
Grandi voli a tutti."
6/7/04 - Pietro d'Intino


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5 Luglio 2004: attestati
L'aeci avvisa i richiedenti che tra circa 2 mesi non sarà più possibile la abilitazione d'ufficio per il paramotore, quella con la dichiarazione dell'istruttore e l'ammissione di colpevolezza, pardon la dichiarazione dei 10 voli del pilota per capirci.
Diego Cecchetto

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 COMUNICATO STAMPA A.P.I. del 3/5/2004 

In occasione della “festa dell’ aria” di Pizzo Calabro, oltre, al record europeo di 64 PRM in volo contemporaneamente, il nostro presidente Mauro Pietrucci, ha stabilito, anche il primato mondiale di velocità con il PRM di 67 km/h. Omologato da un giudice FAI e da due cronometristi ufficiali. Il record si è svolto su un circuito di 1 KM da ripetere 15 volte.
Durante la manifestazione sono stati distribuiti i moduli per l’ identificazione del mezzo a tutti i piloti che ne hanno fatto richiesta, è stato chiaramente ripetuto che chi ha l’ attestato VDS dopo giugno 97 dovrà sostenere un esame per ottenere l’ abilitazione al volo in PRM, si è risposto alle perplessità normative di alcuni PRMisti e il nostro tesoriere Massimo Zaramella ha raccolto sul campo le iscrizioni di quasi tutti i piloti presenti, all’ API e alla FIVU, in attesa che si possa aprire il CCP in cui, chi non era presente, possa versare la quota associativa.
Si è fatta la presentazione dell’organigramma A.P.I. e di come l’ Associazione è, per il momento, strutturata.
In più si è esposto il programma delle attività volatorie, per questa stagione in cui l’ API sarà presente ufficialmente :

1 - Europei in Portogallo a Luglio. Contattere Mauro Pietrucci al :  paramotors@tiscalinet.it
2 – a Loreto il 4-5 settembre manifestazione di volo in onore della visita del Papa. Contattare Stefano al : stefanobolog@virgilio.it
 

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           ASSEMBLEA A.P.I. (Associazione Paramotoristi Italiani)

ROMA 28\02\2004: 
Ordine del giorno:

1)      NOMINA DEL VICEPRESIDENTE;
2)
      NOMINA  DEI  RESPONSABILI  REGIONALI ( a tale proposito si pregano i piloti di buona volontà di comunicare la propria disponibilità );
3)
      RIORGANIZZAZIONE ORGANIGRAMMA OPERATIVO;
4)
      NOMINA DI UNA COMMISSIONE SPORTIVA;
5)
      INGRESSO NUOVI SOCI;
6)
      APRIRE UNA DISCUSSIONE SULLA OPPORTUNITA’ DI COSTITUIRCI IN AEREOCLUB PARAMOTORI;
7)
      ALTRE ED EVENTUALI;

La riunione si é svolta a ROMA Via Prenestina nuova, località GADDI,  presso il campo di volo FLY ROMA. 
Arrivando da nord o da sud immettersi sul raccordo Anulare e percorrere la via Prenestina per 8 km, direzione Palestrina. Mantenendo la destra il campo di volo sarà visibile lungo la strada a destra.
Per ulteriori informazioni Mauro Pietrucci allo  339/6080314 dopo l’orario di lavoro oppure Stefano Bolognini stebolog@tin.it

RELAZIONE DELLA RIUNIONE - COMUNICATO UFFICIALE API:
Innanzi tutto a Roma sono state indicate le linee guida dell’ Associazione che sono :
ONESTA´, TRASPARENZA e QUALITA´. In base a queste opereremo sempre.
Le prime due riguardano, ovviamente, la gestione amm.va dell’ associazione, visto che ci troveremo a gestire, insieme alla FIVU i finanziamenti dell’ AeCI.
La terza, invece, è una via con doppia rispondenza, cioè, la qualità tecnica verrà stimolata in tutti i soci API attraverso corsi di aggiornamento per gli istruttori e per i piloti da fare appena possibile e tramite una frequente informazione (speriamo di comporre il prima possibile un gruppo di ‘saggi’ che sia disponibile a dare risposte a tutti i dubbi degli iscritti, attraverso il mezzo informatico), in più nell’ API tenteremo di acquisire tutti quei personaggi che potrebbero dare un loro prezioso supporto tecnico e di esperienza trasferibile a tutti gli altri, in modo da arricchire l’ educazione aeronautica in tutti noi e di conseguenza la sicurezza.

Abbiamo stabilito che non esisterà un rappresentante regionale ma un rappresentante di club, scuola o semplice gruppo di paramotoristi all´ interno delle varie regioni.
Questo perché, purtroppo, ci siamo resi conto dell'impossibilità di trovare un metodo assolutamente democratico e cristallino per le necessarie elezioni. Inoltre, i contrasti all’interno delle regioni fra gruppi di piloti in alcuni casi sono alti. Visto che abbiamo l´ ambizione di porci come punto di riferimento per tutti i paramotoristi d´ Italia crediamo che la soluzione suddetta sia per il momento la migliore.
Ogni rappresentante farà capo a Marco Tosolini che è il referente dell’ Associazione.(per contattarlo : polomarcoio@tiscali.it)

In più chiediamo a tutti i piloti di paramotore che si mettano in regola con la identificazione del mezzo l´ abilitazione al volo in paramotore (quelli con brevetto VDS prima del giugno 97 possono fare una autocertificazione e farla firmare da uno degli istruttori abilitati*. Gli altri, purtroppo dovranno dare un esame che verrà istituito quanto prima e di cui abbiamo già inoltrato formale richiesta all’ AeCI) e l´ assicurazione che oltre alla Benacquista può essere fatta con la Ras e le ulteriori informazioni sono fra le news del menu’ principale FIVU, nel trafiletto intitolato “Assicurazione paramotore”.

Ricordo che entrambe le assicurazioni richiedono che il pilota sia in regola con i termini di legge, questo significa abilitazione e identificazione.

La quota d´ iscrizione alla Associazione sarà di 35 euro l´ anno di cui 30 euro vanno alla FIVU e 5 all´ A.P.I.

Si dovrà fare il versamento su un conto corrente postale di cui trasmetteremo il numero in seguito.

L’ inserimento dell’ A.P.I. in FIVU comporta un rappresentante paramotorista per ogni 20 piloti iscritti.

Il programma dell’anno 2004 per il momento è :
1 - 30/4 e 1-2/Maggio Pizzo calabro : tentativo di record mondiale di maggior numero di PRM in volo contemporaneamente.
Sito : http://xoomer.virgilio.it/_XOOM/festadellaria/home.htm
2 – Europei in Portogallo a Luglio. Contattare Mauro Pietrucci al : paramotors@tiscalinet.it
3 – a Loreto il 4-5 settembre manifestazione di volo in onore della visita del Papa. Contattare Stefano al : stefanobolog@virgilio.it
Seguiranno aggiornamenti se ci saranno e per chi ci volesse segnalare nuove iniziative.
NOTA BENE :
Gli aspiranti a partecipare agli europei devono avere :
- l´ abilitazione al volo in paramotore
- il mezzo identificato
- l´ iscrizione alla FIVU e all´ API (totale 35 euro 30 FIVU e 5 API)
invieremo quanto prima il num.di c/c postale dove effettuare il pagamento e le modalità (si consiglia ai rappresentanti dei vari gruppi di fare un vers.to unico per pagare un solo bollettino e di inviarci poi l´elenco dei versanti con alcuni dati da fornirci in un apposito documento che metteremo in lista) 
l´ iscrizione ad un aeroclub. Il quale rilascerà una ricevuta all´ iscritto da mandare all´ AeCI per l´ iscrizione F.A.I. (stiamo contattando alcuni aeroclub per farci fare un prezzo di iscrizione abbordabile).
Quello che ci serve ora :
Persone, persone, persone che con molta voglia di fare e poca di chiacchierare permettano il funzionamento di almeno questi 3 gruppi :
1 – “Wind Rose Paramotor Fly Team” per tutto quello che riguarda l’ organizzazione, l’ informazione e la partecipazione a manifestazioni, eventi, feste, fiere, imprese, pubblicità, cene, ecc… il referente è Stefano Bolognini : stefanobolog@virgilio.it.
2 – “Gruppo dei saggi” e mi rivolgo a tutti quei professionisti o esperti in materie aeronautiche che vogliano dialogare in forum internet per dare risposte tecniche a chiunque ponga domande. (In questo forum sarà possibile citare i nomi e i modelli di ogni tipo di attrezzo).
3 – “Sezione gare” gruppo di riferimento per tutti coloro che volessero organizzare eventi agonistici in Italia e che sappiano il regolamento gare alla perfezione per consigliare, dirigere e collaborare per la riuscita dell’ evento.
Formazione della nazionale e gestione del team. A tal proposito sono necessari 4 piloti più 2 riserve che vogliano e possano partecipare agli Europei secondo i dettami suddetti. Se ci saranno più piloti che daranno e potranno aderire verrà fatta una selezione sul campo. Capo gruppo e referente Mauro Pietrucci : paramotors@tiscalinet.it
Quello che ci servirà appena possibile :
1 – “Commissione sicurezza” : gruppo di tecnici esperti in motori, telai e vele (i costruttori sarebbero graditi) per tendere ad un mezzo che nel suo complesso sia omologabile e sicuro.
2 – “Consulenti legali” : gruppo di professionisti ed esperti in legislatura aeronautica, assicurazioni e amministrazione che possa dibattere e consigliare attraverso un forum sui temi appena citati.
CHIUDO RIBADENDO IL CONCETTO CHE ADESSO E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI PARTECIPARE, FARE, PRENDERE DECISIONI E ASSUMERSENE GLI ONERI E GLI ONORI. Chi crede di avere gli attributi li tiri fuori adesso.
PER CHIARIRE :
Nello spirito di collaborazione reciproca, di economicità strutturale e dal punto di vista della risonanza (cioè numero di accessi anche di chi non conosce affatto il PRM ma cmq vola) è stato deciso che il sito FIVU sarà quello ufficiale anche per l’ A.P.I.
Stiamo organizzandoci con il gestore FIVU per stabilire spazio, struttura e links interessanti da agganciare.
Comunque i bollettini, le comunicazioni ufficiali e quant’ altro verranno spediti anche a tutti quei siti al momento conosciuti (segnalatene di nuovi) e indirizzi e-mail che trattano di volo a motore ultraleggero, proprio per dare un’ informazione il più capillare possibile. A tal proposito si invitano tutti coloro che già ricevono le informazioni A.P.I. ad indirizzare tutti i piloti di loro conoscenza verso le fonti suddette.
Il quadro riepilogativo della struttura A.P.I. verrà comunicato ufficialmente dopo Pizzo Calabro.

Stefano Bolognini


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ASSEMBLEA DEI DELEGATI F.I.V.U.

Il giorno 6 marzo 2004, alle ore 10.00 l’Assemblea annuale dei Delegati, si è tenuta  a Quarrata (PT).
 Per maggiori informazioni:
Morassut Andrea (Commissione Stampa FIVU)
Tel 0421/2707380 - 330/408340
andymike@aliceposta.it
http://www.fivu.it
 

Capena 18-07-03: evviva forse ce l’abbiamo fatta questa volta. Vi comunico con grande piacere che il 01-07-03 il commissario straordinario dell’AeCI  con delibera n° 341 mi ha nominato componente della commissione tecnica per la realizzazione del nuovo regolamento V.D.S. in collaborazione dell’ing. Vittorio Fiorini capo commissione, Gen. Franco Romagnoli direttore generale AeCI, Sig.Antonio BuoncristianiV.D.S., Com.te Loriano Petri ala rotante, Sig. Italo Tarasconi V.L. ed io naturalmente come esperto di paramotore e paracarrello. 
La prima seduta si é svolta il 17-07-03 alle ore 10.00 presso la sede dellAeCI con il seguente ordine del giorno: 
1) Esame documentazione esistente
2) Esame proposte dell’ing. Fiorini 
3) V.D.S. V.L. e V.M. 
4) esame circolari AeCI. 
La prossima riunione e’ stata fissata per il 24-07-03 a Grosseto, e io dovrei portare la  regolamentazione tecnica paramotore, ovviamente non farei in tempo a presentare un regolamento in così breve tempo, anche perché vorrei che altri paramotoristi esperti collaborassero con me per preparare qualcosa che stia bene a tutti . Ho comunque una traccia a disposizione, che é quella studiata dall’Ing. Fiorini.

Chi volesse aiutarmi in questo compito si faccia avanti accantonando le polemiche ed il protagonismo. Ciao a tutti e a presto 
MAURO PIETRUCCI - A.P.I. Associazione Paramotoristi Italiani
Via Traversa del Grillo km 1.800 - 00060 Capena (RM) - Tel. Fax 06 90380238 -
Cell
339/6080314
paramotors@tiscalinet.it

Attendiamo di conoscere l'esito di queste ultime riunioni.

A Mauro (tramite la Mailing List) abbiamo inviato per tempo l'ultima versione del Regolamento Didattico, già studiato e presentato in Gennaio all'Aeci:
potete leggerlo tutti (vedi SCUOLE).

I lavori sono in corso. Il 16/9/2003 è stata ripresentata un'altra bozza (eccola).

Portate pazienza; sappiamo tutti bene che questa del Commissariamento è l'ultima possibilità che viene offerta all'Aeci; se falliscono anche questa volta nel regolamentare il VDS (in particolare il paramotore) tutto il mondo VDS tornerebbe ancora a boicottare questo (inutile ed inefficiente) ente statale e a spingere le Proposte di Legge, già in Parlamento, per lo scioglimento o trasformazione dell'Aeci in ente privato, oppure per effettuare il passaggio di consegne alla
 Confederazione degli Sport dell'Aria CSA

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6 DICEMBRE 2003 - LORETO

RIUNIONE DEI PARAMOTORISTI ITALIANI

(foto dell'incontro)

Discreto successo della riunione dei paramotoristi tenutasi il 6/12/03 a Loreto (AN).
 
Una trentina di persone provenienti da Campania, Lazio, Veneto, Emilia, Umbria, Marche, San Marino, Lombardia, Abruzzo, Toscana, Calabria, in qualità di rappresentanti informali dalle loro zone di volo, si sono ritrovate per discutere argomenti di estrema importanza.
 
Fatto il punto della situazione, sviscerati tutti i problemi e le difficoltà che hanno impedito un efficace ed efficiente svolgimento dei lavori negli ultimi due anni (fondamentalmente l'abbandono degli impegni presi da parte delle persone che si erano assunte incarichi) è stata ritrovata compattezza, accordo e armonia su come procedere in futuro.
 
Sono stati presentati i progetti più importanti in corso di attuazione:
 
1) Regolamento Scuole: continua il lavoro della Commissione in Aeroclub d'Italia; il testo è quasi ultimato
 
2) Forse (ripetiamo forse) prima che entri in vigore il nuovo Regolamento, si riuscirà a fare una Sessione d'Esame per tutti gli attuali piloti di paramotore in modo da far ottenere loro l'abilitazione (una sorta di prolungamento della Sanatoria, quella che ora interessava solo coloro che avevano l'attestato da prima del 06/1997). La speranza è dare a tutti la possibilità di mettersi in regola prima che entrino in funzione le nuove e vere scuole di paramotore.

L'Assemblea ha accettato la proposta di aderire alla F.I.V.U
. Federazione Italiana Volo Ultraleggero (www.fivu.it) entrando come "Specialità Paramotore" (che già esiste da tempo).
Verrà mantenuta comunque in vita parallelamente l'Associazione Italiana Paramotoristi A.P.I. (risoluzione votata via informatica con 37 voti a favore, 3 contrari).
Il pilota si iscriverà alla FIVU ma avrà come riferimento anche la A.P.I. (le persone saranno comunque le stesse)
 
La FIVU mette a disposizione la sua collaudata struttura (Segreteria, Notiziario, documentazione, convenzione con assicurazione, esperienza ecc.). I dettagli verranno definiti nei prossimi incontri con l'attuale dirigenza FIVU.
Inoltre si è fatto presente che il nuovo Statuto Aeroclub prevede un ruolo importante alle Federazioni di volo, pertanto è opportuno che anche i paramotoristi possano un domani essere adeguatamente rappresentati e parte attiva nel gestire la propria attività (vedi gare ecc.).

Le Cariche Sociali che occorreranno saranno:
 
- Delegato alla FIVU (posto vacante)
- Delegato in Aeci (attualmente Mauro Pietrucci)
- 1 Coordinatore del Responsabili d'Area (posto vacante)
- n Coordinatori d'Area; Aree tendenzialmente coincidenti con le Regioni (posti vacanti)
- 1 addetto Stampa (posto vacante)
- 1 Webmaster sito (attualmente Giovanni Menna)
 
Queste sono le figure "minime" che serviranno per far sì che si abbia una organizzazione che funzioni realmente. La struttura potrà però essere modificata a seconda delle esigenze nostre e della FIVU.

Siamo in attesa di conoscere in dettaglio come procedere per le iscrizioni.
Grazie a tutti per la collaborazione

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Roma 12 novembre 2003.
E' stato riconfermato, con decreto del Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti, di concerto con i Ministri della Difesa e per i Beni e le
Attività Culturali, Giuseppe Leoni nell'incarico di commissario
straordinario dell'Aero Club d'Italia. Il periodo, che decorre dal 1
novembre 2003, è di altri sei mesi.


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La maifestazione di Roma del 29/10/2000
(la manifestazione che ha contribuito a dare uno "scossone" all'Aeroclub d'Italia)

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IL PALEOLITICO

L'idea di un corso abilitante per PRM riservato ai già istruttori VDS la ebbi io e la prospettai in occasione dell'Expo' di Bassano 1993 a Medardo Marchetti, all'epoca presidente della Commissione Tecnica VDS in AeCI (puoi chiedere a lui per conferma). Medardo ne fu entusiata e iniziò l'iter per istiturlo. Dal verbale di delibera proposto dalla commissione (parlo di documenti ufficiali) fummo proposti Claudio Papa ( su mio suggerimento) ed io come relatori, gli uomini FIVL proposero anche Marco Borri. E così è stato.
I due Campionati Italiani furono organizzati dall'AeC di Artena. La parte organizzativa relativa al PRM fu affidata e gravò tutta su di me, anche questo posso provarlo. Il secondo fu una prova generale per il Mondiale che si prospettava l'anno successivo. Il delegato FAI presente come ispettore ( ho copia del documento ufficiale in inglese), approvò il mio nominativo come Direttore di Gara PPG ai CM. Era presente anche l'ungherese Ordody.
La FAI pubblicò il calendario con il Mondiale in Italia. L'opera disfattista di Kustacher è consistita semplicemente nel telefonare a vari delegati CIMA dissuadendoli dal perfezionare le iscrizioni poiché, a suo dire, non ci sarebbero mai stati mezzi per effettuarlo e proponendo in alternativa una Coppa del Mondo da fare a Salgareda. A questo punto accadde che, arrivati alla fine di maggio si erano iscritte sole poche squadre, di paesi minori (non raggiunte dalle telefonate di Eric, probabilmente).
Medardo Marchetti consapevole che con pochi piloti il CM non sarebbe stato omologato e quindi niente contributi da CONI e AeCI, con grande rammarico, fu costretto ad annullare il tutto. Di questo chiamo lui e l'intero Comitato organizzatore a testimoni.
Lo stesso Eric mi telefonò in quel periodo dicendomi che certamente non si sarebbe fatto il CM e mi invitò a darmi da fare per la Coppa del Mondo che intendeva organizzare in sostituzione.
Mauro Pietrucci riuscì ad ottenere una sponsorizzazione dalla Nissan, ma che certamente non poteva essere sufficiente da sola.
Ed ancora. Ultimo atto della Commissione presieduta da Medardo Marchetti, alla fine del '94, fu l'incarico dato a Marco Rech ed a me di redigere il Regolamento didattico PRM. Cosa che facemmo e consegnammo all'AeCI ( ho la copia con il timbro del Protocollo). La commissione insediatasi subito dopo, e composta da uomini di FIVL e FIVU, non lo portò mai in consiglio e quindi non fu mai esaminato, ma accuratamente tenuto in un cassetto.
Pietro d'Intino (30/7/05)

 
Paramotori in mostra al Meeting di Bassano (1993)