RICORRENZE VOLTIANE - ESPOSIONE ENEL DEL 1977
Al Broletto, edificio romanico-gotico coevo con il Duomo, nel 1977, in occasione del 150° Anniversario della Morte di Alessandro Volta, l'ENEL (Ente Nazionale per l'Energia Elettrica), organizzò ed allestì nelle sale di questo edificio e sotto le sue volte, una superlativa e forse irripetibile mostra dal titolo "Energia Elettrica: dalla Pila di Volta ad Oggi". In ordine cronologico, questa esposizione è l'ultima che si è fatta in Como in onore al suo più illustre Figlio.
Nelle immagini, a partire da sinistra: l'illuminazione; impianti di produzione; l'evoluzione dell'elettrologia nel XIX secolo.
L'inizio della mostra, nel salone, illustrava sinteticamente, per mezzo di belle immagini su pannelli verticali, le conoscenze nel campo dell'elettrologia sino al tempo voltiano, quando certamente questa disciplina non era diventata ancora scienza sistematica. Una rudimentale macchina a strofinìo a globo di vetro, rappresentava l'unico modo per ottenere artificialmente l'elettricità statica.
La sezione che seguiva, era un omaggio alla figura del Sommo Fisico.
La successiva sezione, sulle pareti, presentava riproduzioni di pagine dei suoi scritti e dei suoi studi. Nella stessa sezione era esposto un bel induttore terrestre di Luigi Palmieri, abbastanza somigliante ad un'elegante specchiera, denominato "Generatore di corrente indotta dal campo magnetico terrestre".
La sezione successiva, era dedicata all'evoluzione dell'elettrologia nel XIX secolo.
Lasciata questa sezione si entrava in quella dedicata alle telecomunicazioni, dove belle riproduzioni di stampe d'epoca illustravano l'evoluzione di questi sistemi, di cui al nostro grande Guglielmo Marconi va il merito di un'altra delle più geniali invenzioni, la radio.
Con la scoperta della Pila, prendeva avvio una nuova scienza, l'elettrochimica: furono esposti alcuni esemplari di pile Leclanché, Bunsen, Grenet ed una pila campione di forza elettromotrice per usi di laboratorio tipo Latimer Clark del 1895.
Nella sezione intitolata "Prime macchine elettriche", dove veniva trattato il tema della conversione di energia meccanica in energia elettrica (generatore elettrico) e da energia elettrica in energia meccanica (motore elettrico) era ricca ed estremamente interessante l'esposizione di esemplari, veri gioielli, di macchine elettriche di ogni genere.
Non meno interessante il reparto dedicato alla strumentazione di misura delle tante grandezze elettriche, con numerosi strumenti esposti.
Nel sottostante porticato, furono esposti alcuni celebri esempi di macchine elettriche industriali per la generazione e l'utilizzazione dell'energia elettrica in corrente continua ed in corrente alternata.
Questa splendida carrellata, a cavallo di due secoli, lascia davvero sbigottiti, ed ancor più pensando al rapido e vertiginoso progresso avvenuto tra il 1977 ad oggi con l'evento dei microprocessori e di conseguenza la robotica che permette di realizzare cose impensate fino a pochi anni fa.
Nelle immagini, a partire da sinistra: ponte di Wheatstone, modello a spine (circa 1920); apparato telegrafico Morse e accessori (1860); complesso per galvanoterapia (1840)
A ricordo di tale mostra, l'ENEL pubblicò nel mese di novembre 1978, presso la "Grafiche A.L.M.A." in Milano, un magnifico libro di 143 pagine formato 280 x 300 corredato di ben 475 tra riproduzioni di vecchie splendide stampe e di belle fotografie in bianco/nero ed a colori, con un esauriente testo esplicativo, intitolato "
Energia Elettrica: Dalla Pila di Volta ad Oggi" purtroppo non più reperibile. Fece pure realizzare un interessante documentario, dal titolo "L'elettricità racconta", regia di Walter Locatelli, della durata di circa 37 minuti con soggetto il tema di questa mostra.
L'inaugurazione avvenne la sera del 18 settembre in concomitanza con l'apertura della 78° Riunione Annuale dell'Associazione Elettrotecnica ed Elettronica Italiana svoltasi nel salone dell'Istituo Tecnico Industriale di Setificio "Paolo Carcano".
Fra le numerose manifestazioni dell'Anno Voltiano 1977, iniziate con l'inaugurazione il 5 marzo e conclusesi il 22 ottobre, va detto che, anche la Televisione della Svizzera Italiana volle onorare il Grande Volta, concludendo la giornata inaugurale con la prima visione del film documentario "
Alessandro Volta, un genio a misura d'uomo", sotto la regia di Chris Witwer ed a cura di Bernardo Malacrida e Maria Azzi Grimaldi.
Si tennero pure altri numerosi congressi, convegni, conferenze e altre mostre di notevole interesse scientifico e culturale.