RICORRENZE VOLTIANE - MOSTRA DELL'ELETTRICITA' APPLICATA (1949) 

 
Sempre a Villa Olmo, in occasione del 150° Anniversario dell'Invenzione della Pila, il 18 giugno 1949 venne inaugurata la Mostra dell'Elettricità Applicata, che comprendeva quattro settori principali:

- L'elettricità nel campo della illuminazione e delle segnalazioni.

- L'elettricità applicata alla casa e all'albergo.

- L'elettricità nel campo dei giocattoli e dei divertimenti.

- L'elettricità nelle telecomunicazioni. 
 
 
Fu anche installato un cinema all'aperto per la proiezione di celebri film, nel corso di un festival cinematografico che si chiamò "Primo Festival Cinematografico Villa Olmo per la Coppa d'Oro Città di Como". L'inaugurazione avvenne il 27 giugno con la proiezione del film colossale americano "Il romanzo di una vita" con Spencer Tracy.
Presidente del Comitato per le onoranze a Volta era il Marchese Avv. Luigi Rovelli.  
  

Alla mostra aderirono le maggiori industrie nazionali del campo elettrotecnico. Curioso, un piccolo apparecchio radio di genere popolare, vero piccolo miracolo di tecnica, prodotto dalla nota industria comasca "Unda Radio" l'"AR.48" messo in vendita al prezzo di 22.500 lire e che godette dell'esenzione della tassa RAI per il primo anno.
Un'altra industria locale, l'O.E.C. di Monte Olimpino, oggi ancora attiva, espose quadri di comando (nella foto) per grandi alberghi, navi, ospedali, distributori di corrente blindati, necessari specialmente in quelle aziende dove una scintilla potrebbe provocare esplosioni.
Altre importanti ditte vi parteciparono quali l'Edison, il Gruppo Ercole Marelli, la Sire, l'O.M.C, la SAFAR, la compagnia CGE (nelle immagini qui sotto) ecc. 
 
  
  









L'esposizione fu visitata dai congressisti che parteciparono al Congresso Internazionale di Elettrotecnica in Stresa, fra i quali erano numerosi dirigenti e presidenti di enti ed associazioni elettrotecniche d'Inghilterra, Francia, Ungheria, Canada e Svizzera. Proseguirono poi per Gravedona per la visita a quella centrale elettrica.

Per l'occasione sono state stampate tre riviste mensili "Voltiana" organo ufficiale del Comitato per le Onoranze a Volta.  
  
 
Il 29 maggio dello stesso anno, a palazzo Porta-Cernezzi, sede del Municipio di Como, le Province e Comuni d'Italia posero una lapide, in marmo nero con medaglione di bronzo dorato, con splendida effigie di Alessandro Volta (nell'immagine a sinistra; foto tratta da "Alessandro Volta - Como e il Lario nel bicentenario della Pila 1799-1999" di Umberto Ferdinando Molteni). Era presente il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, e benedetta dal vescovo di Como, Monsignor Felice Bonomini. Detta lapide si trova all'ingresso del vestibolo della Sala del Consiglio. A rendere omaggio a Volta erano convenuti a Como scienziati di fama mondiale come il prof. Giovanni Polvani, i Presidenti delle deputazioni Provinciali ed i Sindaci di quasi tutti i più importanti Comuni d'Italia, con bandiere e gonfaloni per dimostrare plasticamente che tutto il Paese rendeva omaggio di grata memoria al Grande Fisico che aveva donato al mondo la Pila.
De Gasperi, la mattina, nella raccolta intimità del Tempio Voltiano, disse che, a nome dell'Amministrazione Statale, si inchinava dinanzi ad Alessandro Volta, simbolo ed espressione del miracolo della persona umana. Si era compiaciutamente indugiato nell'ammirare gli strumenti di Volta, gli apparecchi da Lui costruiti che costituiscono il Tesoro di questo Tempio.
A Camnago Volta venne celebrata una Santa Messa officiata dal parroco don Serafino Pozzetti, presenti con i discendenti del sommo Fisico, il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi con la consorte, autorità e numerosa folla. Al termine della cerimonia, una cinquantina di alunni delle scuole elementari locali eseguirono "L'Inno a Volta" del maestro comasco Vincenzo Ostinelli, scritto in occasione del 1° Centenario della scomparsa nel 1927.  
  

Nelle immagini: la visita di De Gasperi al Tempio Voltiano e alla tomba, a Camnago Volta